Laurea per influencer. Chiara Ferragni
Moda

LAUREA PER INFLUENCER? NE AVEVAMO BISOGNO

Pro o contro il corso di laurea per diventare influencer?

I tempi cambiano, le professioni si evolvono. Ed ora, per essere un vero “influenzatore” di usi e tendenze occorre esibire tanto di diploma accademico. Arriva, grazie ad eCampus, il corso di laurea per influencer.

La novità, non del tutto nuova visto che già in Spagna un corso di studi simili è stato approvato lo scorso anno accademico (qui l’articolo), divide l’opinione pubblica. Il motivo?

La figura dell’influencer vede primeggiare la famosissima (e altrettanto mal sopportata) Chiara Ferragni, regina di una figura professionale non ancora regolamentata.

Grazie al suo intuito (e al suo ex Riccardo Pozzoli, direbbe qualcuno) ha fatto della sua passione un vero e proprio business. Milioni di seguaci, migliaia di euro per ogni ADV e una sua società: l’imprenditrice digitale è tra le donne più ricche in Italia.

Kylie Jenner, l’influencer più seguita nel web

Ma non è mica la bionda cremonese ad essere l’influencer più osannata dai social. Tale merito va a Kylie Jenner. Un suo post, infatti, vale milioni di dollari.

Può, dunque, un’attività così fruttuosa non essere riconosciuta come una vera e propria professione?

Per molti, gli influencer, sono solo dei cialtroni. Per altri, idoli da imitare.

È il successo guadagnato a muovere file di giovani a tentare di sbancare il lunario. Alcuni di questi hanno studi alle spalle nel settore marketing, altri solo un diploma e poca voglia di mettersi in gioco.

Questa, chiaramente, non è un’accusa ma lo specchio della nostra odierna società. Un gruppo di persone (o gregge, come meglio volete interpretare) omologate, impegnate più sui social che nella vita reale.

Chi cammina dietro le tracce di qualcun altro non lascia impronte

Valentino Garavani contro gli influencer

Il re della moda italiana, Valentino Garavani, dopo anni di silenzio dice la sua sull’attività di influencer.

Diffondono il cattivo gusto, propongono scelte ridicole e sbagliate, dichiara. Per Garavani, solo l’amica Olivia Palermo è l’unica ad essere meritevole di menzione.

Un Ice Bucket Challenge, citando la sfida (social) nata in Nuova Zelanda nel 2014.

Il corso di laurea per diventare influencer

L’università telematica eCampus propone, all’intero di Scienze della Comunicazione, un corso triennale per diventare influencer.

L’obiettivo è quello di fornire le competenze e gli strumenti per applicare le regole del marketing al mondo social.

Sul sito dell’università, si legge: “La figura dell’influencer, pur non rappresentando una professione attualmente regolamentata, è sempre più richiesta da aziende, marchi commerciali e agenzie pubblicitarie, proprio per la capacità di veicolare messaggi al proprio pubblico che la riconosce come un “opinion leader”, credibile e affidabile“.

Tra gli esami che gli studenti dovranno superare: semiotica, marketing, linguaggi dei nuovi media e informatica.

A questi si aggiungono, infine, laboratori di scrittura e lettura e i tirocini formativi per accumulare crediti.

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