Laurens, Henri
Scultore, grafico, disegnatore e illustratore francese. Si formò come scalpellino decoratore. I suoi primi lavori mostravano l’influenza di Rodin ma nel 1911 diventò amico di Braque (più tardi incontrò *Gris, Léger e Picasso) e fu uno dei primi artisti ad adattare lo stile *cubista alla scultura. Creò collage, rilievi, costruzioni di legno e metallo e molte nature morte utilizzando il familiare repertorio cubista fatto di bottiglie, bicchieri e frutta. Molte delle sue opere sono colorate, ma conservò l’originario gusto da scultore per la massa, e la diffidenza per l’indagine intellettuale lo aiutò a mantenersi indipendente dalla teoria cubista. A metà degli anni Venti si spostò dallo stile geometrico per rivolgersi a linee curve e forme voluttuose, soprattutto di nudi femminili. Molti dei suoi compagni artisti lo ritenevano uno dei più grandi scultori del tempo ma il successo finanziario e il riconoscimento ufficiale tardavano ad arrivare. Quando, nel 1948, non vinse il primo premio per la scultura alla Biennale di Venezia, Matisse ne fu talmente disgustato che si offrì di dividere con lui il premio ricevuto per la pittura. Tuttavia nel 1953 Laurens vinse il Grand Prix alla Biennale di San Paolo. Oltre alla scultura, la sua opera comprende scenografie per Diaghilev e numerose illustrazioni per libri. Nascita: Parigi 1885; Morte: Parigi 1954
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