Lawrence, Thomas. Ritrattista inglese 1769
Lawrence, Thomas. Il più importante ritrattista inglese della sua generazione.
Era un bambino prodigio, quasi totalmente autodidatta; era anche bello e affascinante e dopo un primo, strepitoso trionfo ottenuto grazie al ritratto della regina Charlotte (1789-90, National Gallery, Londra), il successo professionale e sociale continuò senza fermarsi.
Lawrence, Thomas
Morto Reynolds nel 1792, gli successe come pittore ufficiale di Giorgio III e nel 1794, a venticinque anni, divenne il più giovane mai eletto alla Royal Academy (solo Mary Moser vi era entrata più giovane, ma come una dei fondatori).
Alla morte di Hoppner
Alla morte di Hoppner nel 1810 riconosciuto come il più importante ritrattista del suo tempo, e per certi versi anche come primo pittore professionista in Gran Bretagna.
Toccò il punto più alto della sua carriera nel 1818, quando fu inviato in Europa dal principe reggente (poi re Giorgio IV) per dipingere i capi di stato e i capi militari che avevano sconfitto Napoleone: fu subito nominato cavaliere e nel 1820 successe a Benjamin West come presidente della Royal Academy. I ritratti dipinti durante quel viaggio ora si trovano nella Waterloo Chamber del castello di Windsor.
fedele alla memoria e agli esempi di Reynolds
Lawrence Thomas era fedele alla memoria e agli esempi di Reynolds e in qualche modo fu l’ultimo dei grandi ritrattisti della tradizione settecentesca. Da un altro punto di vista era un *romantico, sottoposto al fascino del periodo storico in cui viveva. La sua tecnica ricca e fluida ottenne l’ammirazione dei pittori francesi quando le sue opere furono esposte al Salon del 1824 e Delacroix, quando l’anno seguente visitò Londra, si complimentò con Lawrence per aver dipinto un ritratto nel suo stile (Louis-Auguste Schwiter, 1826-30, National Gallery, Londra).
Nonostante il successo era sempre indebitato e anche per questo si accollava troppi incarichi, pertanto la sua opera non raggiungeva sempre lo stesso livello e talvolta era poco curata; ma nei casi migliori ha uno spirito pittorico che soltanto pochi artisti britannici possono eguagliare. Come Reynolds era invece un fallimento come pittore di soggetti storici.
L’ottimo gusto
Il suo ottimo gusto gli permise di creare una splendida raccolta di disegni di grandi maestri, ricca in particolare di opere di Michelangelo e Raffaello (che oggi fanno parte dei tesori dell’Ashmolean Museum di Oxford). Fece parte dei fondatori della National Gallery e fu tra coloro che trasportarono in Inghilterra il fregio del Partenone (vedi Elgin, marmi di); inoltre era ben noto l’aiuto generoso che concedeva ai giovani artisti (Delacroix lo descrisse come “il fiore della gentilezza”). La sua notorietà tuttavia declinò dopo la morte e non è più tornata all’altezza precedente.
Nascita: Bristol 1769; Morte: Londra 1830
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