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Le dichiarazioni di Joe Biden non portano alla pace

L’escalation di parole di Joe Biden ostacola la diplomazia con la Russia

Le dichiarazioni di Joe Biden non sono adeguate al contesto della guerra in Ucraina, provocando un’escalation di parole che irrigidiscono i rapporti con la Russia.

Le parole utilizzate dal Presidente americano ostacolano la diplomazia con il Cremlino. Utilizzare, quindi, “offese” e “insulti” nei confronti della Russia non è il modo più conveniente per arrivare alla pace.

«Per l’amore di Dio, quest’uomo non può rimanere al potere. Vladimir Putin deve lasciare la guida della Russia» Joe Biden aveva affermato durante il suo viaggio a Varsavia.

Biden: «In Ucraina è un genocidio»

La Russia ha giudicato “inaccettabile” la dichiarazione del presidente Joe Biden sul genocidio degli ucraini. Lo ha affermato il portavoce del Cremlino, Dmitrij Peskov. «Sì, l’ho chiamato genocidio» ha ribadito il presidente americano martedì, aggiungendo: «Sta diventando sempre più chiaro che Putin cerca di cancellare persino l’idea di essere ucraini. Lasceremo decidere agli avvocati come qualificarlo a livello internazionale, ma di sicuro è quello che sembra a me».

Le dichiarazioni di Biden non portano alla pace

«Putin è un macellaio» aveva affermato Joe Biden qualche settimana fa in Polonia riferendosi al presidente russo. Questa dichiarazione aveva scatenato diverse reazioni anche all’interno della politica italiana. Non c’è bisogno di «un’escalation di parole o azioni» aveva sottolineato Matteo Renzi lodando, invece, l’operato del Presidente francese Emmanuel Macron, che non userebbe i termini utilizzati da Joe Biden.

Anche il leader di Azione Carlo Calenda ha definito il presidente americano «pericoloso», aggiungendo: «Mi pare che anche i più filo atlantici debbano ammettere che il modo in cui Biden parla della Russia è pericoloso e irresponsible. Passa da una gaffe all’altra senza soluzione di continuità da prima dell’inizio del conflitto in Ucraina».

Anche il segretario del Pd Enrico Letta ha espresso le sue perplessità in merito alle dichiarazioni di qualche settimana fa di Joe Biden: «Il discorso di Biden a Varsavia era forse quel che ci si aspettava lì in Polonia, ma fuori di lì ha aperto dubbi e interrogativi che è bene siano rapidamente chiariti».

Biden pronto a partire per Kiev? La Casa Bianca smentisce

Gli ultimi ad aver visitato la città di Kiev sono stati la Presidente della Commissione europea Ursula von der Leyen e l’Alto rappresentante Ue per la politica estera Josep Borrell. Ora anche il presidente degli Stati Uniti Joe Biden sembra intenzionato a partire per la capitale ucraina.

A confermarlo è il Presidente stesso, che prima di salire su un aereo,  alla domanda dei giornalisti «È pronto ad andare» a Kiev ha risposto sì.

Dal dialogo sembra che Joe Biden possa essere il prossimo leader a far visita alla capitale ucraina.

Ma la Casa Bianca ha smentito oggi la notizia, nata da una conversazione tra Joe Biden e alcuni giornalisti: «Non manderemo il presidente in Ucraina».

 

Editor: Vittoria Ferrari

 

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