le frasi di papa francesco alla conferenza ted 2017
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Le frasi di Papa Francesco alla conferenza TED 2017

Papa Francesco invita all’umiltà i potenti del mondo in un intervento a sorpresa durante una conference Ted 2017. Le frasi del pontefice, tra citazioni di John Donne e un’altra (inconsapevole?) dell’Uomo Ragno

Il perfetto comunicatore-pontificatore. Papa Francesco si muove – si è sempre mosso – tra le ‘onde’ del mondo dello spettacolo con invidiabile disinvoltura, il suo viso ‘buono’ e le sue parole accomodanti e al passo con i tempi rassicurano alcuni e infastidiscono altri fedeli ed esegeti più ortodossi.

Papa Francesco

Dopo la visita a Milano e a Monza di qualche settimana fa il suo volto è riapparso sui media, a sorpresa, nel corso della teleconference di Ted 2017 (marchio che gestisce conferenze afferenti temi come le nuove tecnologie e le evoluzioni scientifiche) per invitare i potenti del mondo a tenere i piedi per terra e discutere di nuovi mondi e nuove scoperte.

Circa 20 minuti di intervento, e un invito a tutti i presenti e ascoltatori a misurarsi con la tenerezza, da usare come strumento per superare l’onnipresente ‘cultura del vuoto’, nella speranza che le innovazioni tecnologiche non vadano di pari passo con la disumanizzazione dei rapporti sociali.

Ecco alcune delle frasi dell’intervento di Papa Francesco, tra le quali una che i conoscitori di Spider Man conosceranno molto bene:

Nessuno di noi è un isola, un io autonomo e indipendente dagli altri. Possiamo costruire il futuro solo insieme, senza escludere nessuno’

‘Tutto è collegato e abbiamo bisogno di risanare i nostri collegamenti’

‘La felicità si sperimenta solo come dono di armonia di ogni particolare col tutto”

Come sarebbe bello se alla crescita delle innovazioni scientifiche e tecnologiche corrispondesse una maggiore equità e inclusione sociale. Come sarebbe bello se mentre scopriamo pianeti lontani riscoprissimo i bisogni del fratello e della sorella che mi orbitano attorno’

Solo l’educazione alla fraternità, alla solidarietà completa, può superare la cultura dello scarto, che non riguardo solo il cibo e i beni, ma prima di tutto  le persone, emarginate dai sistemi scientifici e tecnologici, dove al centro spesso non c’è più l’uomo ma i prodotti dell’uomo’

‘Per essere attivi nel bene ci vuole memoria, coraggio e anche creatività’

‘Quando c’è il ‘noi’ comincia una rivoluzione’

‘La tenerezza è un movimento che parte dal cuore e arriva agli occhi agli orecchi alle mani: è usare gli occhi per vedere l’altro, orecchie per ascoltare il grido dei poveri, di chi teme il futuro e il grido silenzioso della nostra casa comune: la terra contaminata e malata’

‘Quanto più sei potente, quanto più le tue azioni hanno un impatto sulla gente, quanto più sei chiamato a essere umile. Altrimenti il ptoere ti rovina e tu rovinerai gli altri’

‘Il potere è come il gin preso a digiuno’

 

 

 

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