
LE MOSTRE DA VEDERE NELL’AUTUNNO 2020
Si riparte, ma non sarà come tutti gli altri anni. Dopo la chiusura di musei e mostre durante i mesi del lockdown e un’estate in cui abbiamo avuto voglia di verde e/o di mare – e comunque non di stare in uno spazio interno – è finalmente arrivata la stagione delle mostre. Qui tutte le mostre da vedere nell’autunno 2020.
La ripartenza è un pò in sordina; scordiamoci le mega mostre con code infinite tipo quella di Caravaggio, ma ci sono oltre una decina di eventi che vale la pena segnarci in agenda.
Inoltre, poiché è la provincia – fatta eccezione per Milano – a farla da padrone, possiamo prendere l’occasione per piacevoli week end. Tiepolo, Monet, Chagall, Van Gogh. Ma anche i grandi fotografi che hanno raccontato il Novecento: Robert Capa (a colori!), Margaret Bourke-White, Henri Cartier-Bresson, Jacques Henri Lartigue. E poi performance, installazioni (d’oro e di fiori), e la Street Art a Roma: con Banksy, Shepard Fairey, Sten Lex.
Un discorso a parte – fra le mostre da vedere nell’autunno 2020 – merita la mostra “Tiepolo. Venezia, Milano, l’Europa”. Finalmente, una mostra su Tiepolo a Milano. La prima. Sono le Gallerie d’Italia a dedicare al protagonista della pittura del Settecento una grande retrospettiva in occasione dei 150 anni dalla morte. Ritorneremo sull’argomento più sotto data.

Milano: Tiepolo, per la prima volta
La città dove Tiepolo sviluppò affreschi spettacolari che lo resero famoso in Europa, accoglie dal 30 ottobre oltre 40 opere del pittore veneto, più capolavori di artisti suoi contemporanei.
La mostra permetterà di seguire l’intero percorso del maestro della grande decorazione, da Venezia, gli anni giovanili, a Milano, alle corti d’Europa: Würzburg, Dresda e Madrid.
Il lavoro di Tiepolo in città sarà il cuore della rassegna che svelerà, fra l’altro, gli affreschi della basilica di Sant’Ambrogio e quello eseguito per Palazzo Gallarati Scotti. E poi le fasi preparatorie dell’affresco per Palazzo Clerici, documentate da disegni e un bozzetto proveniente dal Kimbell Art Museum di Fort Worth Stati Uniti.
Info: gallerieditalia.com
Torino: Robert Capa a colori
Il padre del fotogiornalismo ha anche un lato a colori. Un aspetto del suo lavoro quasi sconosciuto fino al 2014: l’anno in cui il Centro Internazionale di Fotografia di New York ha presentato una grande retrospettiva dedicata alle foto a colori di Capa, in occasione del centenario dalla sua nascita. Dal 26 settembre al 31 gennaio 2021, 150 tra queste immagini saranno esposte per la prima volta in Italia, nella mostra Capa in color ai Musei Reali di Torino.
Castello di Rivoli: : la performance di Anne Imhof
Dalla Tate Modern di Londra all’Art Institute of Chicago, al
: arriva in Italia a novembre la mostra di Anne Imhof. L’artista tedesca (nella foto) che è stata premiata con il Leone d’Oro alla Biennale di Venezia del 2017 per Faust, l’inquietante progetto realizzato per il padiglione della Germania.
La personale, la prima in Italia in un museo, si aprirà con Sex, l’attesa performance che l’artista metterà a punto per gli spazi del Castello di Rivoli. Da vedere anche installazioni, dipinti e sculture e una selezione di intimi disegni inediti. Fino al 28 febbraio 2021.
Info: castellodirivoli.org.

Milano: Il cielo in una stanza di Ragnar Kjartansson
Momenti di pura magia con Il cielo in una stanza di Gino Paoli cantata 6 ore al giorno, tutti i giorni, per oltre un mese. Come un mantra, una litania che si ripete all’infinito evocando l’isolamento della quarantena in un luogo simbolico di Milano, e delle epidemie che colpirono la città in passato.
È la Chiesa di San Carlo al Lazzaretto ad accogliere il progetto dell’artista islandese Ragnar Kjartansson, The Sky in a Room promosso dalla Fondazione Nicola Trussardi.Dal 22 settembre al 25 ottobre cantanti professionisti si alterneranno, uno alla volta, all’organo della chiesa per eseguire la canzone di Paoli rivisitata dall’artista islandese.
Milano: oltre 100 scatti di Margaret Bourke-White

Milano: Frida Kahlo, la mostra multimediale
Una sezione sarà dedicata ai ritratti di Frida scattati dal fotografo colombiano Leonet Matiz Espinoza. Un’altra alla tradizione popolare messicana che tanto ispirò l’artista.
Ma l’esperienza più emozionate del viaggio sarà entrare a Casa Azul: i tre ambienti più cari a Frida – la camera da letto, lo studio e il giardino – della casa di Coyoacán, Città del Messico saranno riprodotti minuziosamente e in scala reale. Fino al 28 marzo 2021.
Info: mostrafridakahlo.it.
Bologna: Monet e gli impressionisti
Sessanta gioielli impressionisti lasciano il prestigioso museo parigino Marmottan per raccontare a Bologna l’avventura dei pittori della luce: Monet, Renoir, Degas, Manet, Alfred Sisley, Pissarro sono i protagonisti di una mostra ideata per ripercorrere uno dei capitoli più amati della storia della pittura, restituendo visibilità a collezionisti e donatori – tra i quali figurano discendenti e amici degli artisti – che hanno fatto la fortuna del Marmottan.
In arrivo in anteprima mondiale quadri che non hanno mai lasciato la Francia e poi pietre miliari del movimento, dalle Ninfee di Monet ai ritratti di Renoir e Degas.
Fino a 14 febbraio 2021 a Palazzo Albergati

Rovigo: “ANCHE LA MIA RUSSIA MI AMERÀ”
Fra le mostre da vedere nell’autunno 2020, ecco una mostra importante, di preciso impianto museale, che non intende raccontare “di tutto un pò ” ma sceglie un tema preciso e lo approfondisce attraverso una selezione dei suoi capolavori imprescindibili. Il tema su cui la curatrice Claudia Zevi ha scelto di misurarsi è quello dell’influenza che la cultura popolare russa ha avuto su tutta l’opera di Chagall. La mostra riunisce al Roverella oltre cento opere, circa 70 i dipinti su tela e su carta oltre alle due straordinarie serie di incisioni e acqueforti pubblicate nei primi anni di lontananza dalla Russia, ”Ma Vie”, 20 tavole che illuminano la sua precoce e dolorosa autobiografia, e “Le anime morte”di Gogol, il più profondo sguardo sull’anima russa della grande letteratura.
Info: palazzoroverella.com

Padova: VAN GOGH: I COLORI DELLA VITA
Il “sodalizio” tra Goldin e Van Gogh è di quelli ben consolidati. Libri, spettacoli, film e una serie di mostre che hanno, a Treviso, Brescia, Genova, Vicenza, affascinato un pubblico vastissimo. Più di 2 milioni e mezzo di persone. Questa si può tranquillamente definire come la mostra dei capolavori; certamente una delle mostre da vedere nell’autunno 2020. Riunisce infatti un centinaio di opere dell’olandese, con prestiti di assoluta eccezione da decine di musei ed in particolarissimo modo dal Van Gogh Museum di Amsterdam e dal Kröller-Müller Museum di Otterlo, vale a dire i templi del culto di Van Gogh.
Continua…..
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