Le mostre più attese in Italia per l'inizio del 2023
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Le mostre più attese in Italia per l’inizio del 2023

 

Il 2023 sarà un grande anno per gli estimatori dell’arte di qualsiasi genere: ‘500 e ‘600, pop art, impressionismo, il ‘900 di Duchamp…

Quali sono le mostre più attese tra quelle che apriranno in Italia nei primi mesi del 2023? Vediamole insieme …eccole qui in evidenza.

 

Le mostre più attese in Italia per l'inizio del 2023
Brescia, Lotto, Romanino, Moretto, Ceruti. I campioni della pittura a Brescia e Bergamo

 

Brescia, Lotto, Romanino, Moretto, Ceruti.

L’anno comincia con Bergamo e Brescia Capitali Italiane della Cultura 2023: e in quest’occasione, le sale di Palazzo Martinengo a Brescia ospiteranno dal 21 gennaio all’11 giugno 2023 la mostra Lotto, Romanino, Moretto, Ceruti. I campioni della pittura a Brescia e Bergamo, a cura di Davide Dotti. Per la prima volta saranno posti in dialogo i capolavori dei più grandi artisti attivi tra il Cinquecento e il Settecento a Brescia e Bergamo, presentando la cultura e la produzione artistica delle due città durante i secoli di dominazione veneziana.

 

Bergamo, Cecco del Caravaggio

Pochi giorni dopo Brescia sarà la volta di Bergamo dove, dal 26 gennaio al 4 giugno 2023, l’Accademia Carrara presenta, negli spazi rinnovati del museo, la prima esposizione mai dedicata in Italia e nel mondo a Cecco del Caravaggio (Francesco Boneri, 1585 circa – dopo il 1620), il più misterioso allievo e modello di Caravaggio. La rassegna, intitolata Cecco del Caravaggio. L’Allievo Modello e curata da Gianni Papi e Maria Cristina Rodeschini, conta sulla presenza di 41 opere: 19 dei circa 25 dipinti conosciuti di Cecco, 2 opere di Caravaggio e, insieme, artisti che hanno ispirato e sono stati ispirati da questo affascinante pittore, con prestiti nazionali e internazionali da tutta Europa.

 

Le mostre più attese in Italia per l'inizio del 2023
“Reaching for the Stars. Da Maurizio Cattelan a Lynette Yiadom-Boakye

Firenze Palazzo Strozzi

Fra le mostre più attese on Italia del 2023, dal 4 marzo al 18 giugno 2023  Palazzo Strozzi a Firenze presenta Reaching for the Stars. Da Maurizio Cattelan a Lynette Yiadom-Boakye. Saranno esposte opere .  dei più importanti artisti contemporanei internazionali, tra cui Maurizio Cattelan, Damien Hirst, Lara Favaretto, Cindy Sherman, William Kentridge, Lynette Yiadom-Boakye e Rudolf Stingel verranno esposti per celebrare i trent’anni della Collezione Sandretto Re Rebaudengo, una delle più famose e prestigiose collezioni italiane d’arte contemporanea.

Andy Warhol a Gallarate (Varese)

A Gallarate (Varese) spazio alla figura eclettica di Andy Warhol con la mostra antologica Andy Warhol. Serial Identity, dal 22 gennaio al 18 giugno 2023 al MAGA. Verranno esposte oltre 200 opere, in un percorso che punta a ricostruire per intero l’universo creativo dell’artista. Da segnalare: la grande sezione dedicata ai film di Wharol e quella inedita dedicata all’esperienza della Andy Warhol TV.

 

Roy Liechtenstein a Rovigo
Roy Lichtenstein a Parma

 

Roy Lichtenstein a Parma

Nel 2023 Roy Lichtenstein avrebbe compiuto 100 anni. A Parma, nella sede di Palazzo Tarasconi, lo ricorda con una monografica che inaugurerà un anno interamente focalizzato sull’America e sulla Pop Art. Aperta dall’11 febbraio al 18 giugno 2023, Roy Lichtenstein. Variazioni Pop ripercorre le fasi artistiche dell’autore in un itinerario cronologico, che prende avvio con dagli anni Sessanta.

 

Rovigo, Renoir e l’Italia

Palazzo Roverella a Rovigo ospiterà dal 25 febbraio al 25 giugno 2023 la mostra Renoir e l’Italia, a cura di Paolo Bolpagni e promossa dalla Fondazione Cassa di Risparmio di Padova e Rovigo, con il Comune di Rovigo e l’Accademia dei Concordi. L’Impressionismo, che pur lo aveva affascinato, comincia a non convincerlo più. L’allora quarantenne Pierre Auguste Renoir (Limoges, 1841 – Cagnes-sur-Mer, 1919) decide allora di volgersi alla grande arte italiana. Inizia così nel 1881 un suo personale Grand Tour, per studiare i maestri del Rinascimento

 

Le mostre più attese in Italia per l'inizio del 2023
Renoir e l’Italia

 

Perugia, il Perugino e il suo tempo

In occasione dei cinquecento anni dalla scomparsa, la Galleria Nazionale dell’Umbria di Perugia celebra dal 4 marzo all’11 giugno 2023 Pietro Vannucci, detto il Perugino , con una grande mostra. Intitolata Il meglio maestro d’Italia. Perugino nel suo tempo, l’esposizione curata dal direttore della Galleria Nazionale dell’Umbria Marco Pierini e da Veruska Picchiarelli, conservatrice del museo perugino, intende restituire al pittore, assoluto protagonista degli ultimi due decenni del Quattrocento, il ruolo di preminenza artistica che il suo pubblico e la sua epoca gli avevano assegnato, attraverso capolavori della sua produzione, tutti antecedenti al 1504, ovvero nel momento dell’apice della sua carriera.

 

Il Giappone a Torino

Dal 23 febbraio al 25 giugno 2023, la Società Promotrice delle Belle Arti di Torino ospiterà la mostra Utamaro, Hokusai, Hiroshige. Geishe, samurai e i miti del Giappone. L’esposizione, curata da Francesco Paolo Campione, direttore del MUSEC di Lugano, prodotta da Skira, presenta l’universo giapponese attraverso un percorso tematico suddiviso in nove sezioni, con oltre 300 capolavori e alcune opere mai presentate in Italia.

 

Aprirà, invece, dopo l’estate

Duchamp a Venezia

Mentre per la Collezione Peggy Guggenheim di Venezia il 2023 sarà un anno all’insegna di un autentico genio dell’arte di inizio Novecento: dal 14 ottobre 2023 al 25 marzo 2024 la sede lagunare accoglierà infatti la mostra Marcel Duchamp e la seduzione della copia.

La rassegna indaga il tema chiave della produzione dell’autore particolarmente noto per i ready-made. Immancabile nel percorso di visita Scatola in una valigia (1935-41), capolavoro della Collezione Peggy Guggenheim: acquistato dalla celebre mecenate nel 1941, è un museo portatile con 69 repliche e riproduzioni in miniatura dell’opera di Duchamp.

 

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