Dizionario Arte

Lehmbruck, Wilhelm

Scultore tedesco. I suoi primi lavori sono caratterizzati da uno stile piuttosto accademico e di maniera, ma vivendo a Parigi dal 1910 al 1914 sviluppò uno stile molto più personale, influenzato dalle semplificazioni formali di Archipenko, Brancusi e Modigliani, anche se rimaneva ancora essenzialmente fedele alla tradizione di Rodin e Maillol. Il suo stile è ben esemplificato nelle forme estremamente attenuate, nella posa rigida e nella espressione malinconica della sua Donna inginocchiata (1911, MoMA, New York). Allo scoppio della prima guerra mondiale ritornò in Germania e lavorò in ospedale: la sofferenza di cui fu testimone si riflette nell’intensità delle sue ultime opere; ma la guerra gli aveva lasciato uno stato di profonda depressione che lo portò al suicidio nel 1919. Utilizzò spesso il marmo ma per temperamento amava più modellare che scolpire, lavorando l’argilla su un’armatura affusolata, e molte delle sue opere furono realizzate in pietra artificiale per preservare la struttura dell’argilla. Insieme a Barlach è il più importante scultore *espressionista tedesco. Lehmbruck produsse anche *acqueforti e *litografie, dipinse e scrisse poesie. A Duisburg si trova un museo a lui dedicato. Nascita: Meiderich 1881; Morte: Berlino 1919

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