Leighton, Frederic
Pittore e scultore inglese, una delle figure dominanti dell’arte vittoriana. Figlio di un dottore che aveva rinunciato alla professione e aveva viaggiato ovunque nel continente europeo, Leighton ricevette gli insegnamenti artistici successivamente a Francoforte, Roma e Parigi. Non si stabilì in Inghilterra prima del 1859 ma guadagnò fama in fretta con La famosa Madonna di Cimabue è portata in processione attraverso le strade di Firenze, che eseguì a Roma; il quadro venne esposto nel 1855 alla esposizione della Royal Academy e acquistato dalla regina Vittoria (attualmente è in prestito dalla Collezione reale alla National Gallery di Londra). Nonostante il successo, per molti anni Leighton fu ritenuto una presenza aliena nella società artistica inglese, ma dalla metà degli anni Sessanta dell’Ottocento beneficiò di una condizione di successo mondiale che fu eguagliata forse soltanto da Millais, suo contemporaneo; nel 1878 divenne presidente della Royal Academy, fu nominato baronetto nel 1886 e lord pochi giorni prima della morte (il primo artista inglese a ricevere tale onore). Intelligente, colto e di aspetto distinto (anche se abbastanza austero), fu uno dei più importanti pittori decorativi della società londinese. La sua varia produzione comprendeva ritratti e illustrazioni per libri, ma è più noto per i dipinti di soggetti classici greci, i più belli dei quali sono connotati da una magnifica opulenza di colori e da una splendida tecnica (Il giardino delle Esperidi, 1892, Lady Lever Art Gallery, Port Sunlight). Come scultore è più conosciuto per il bronzo Atleta che combatte contro un pitone (1874-77) che è esposto alla Leighton House (in prestito dalla Tate Britain), la casa-studio sontuosamente decorata che egli costruì in Holland Park Road, Kensington, ora museo a lui dedicato. Nascita: Scarborough 1803; Morte: Londra 1896
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