L’Europa che riapre: basta restrizioni in Francia, Svezia e Finlandia
Alla lista dei Paesi che stanno riaprendo si aggiungono anche la Francia, la Svezia e la Finlandia
I primi paesi ad annunciare l’allentamento delle restrizioni sono stati l’Inghilterra, la Danimarca e la Norvegia. Ora anche Francia, Svezia e Finlandia fanno un passo in avanti verso l’Europa che riapre. La Danimarca è stata il primo paese dell’Ue a riaprire.
Basta restrizioni: l’Europa che riapre
«La pandemia non è finita ma ci troviamo in una specie di tregua, che potrebbe permetterci di prendere il controllo della situazione, è un’occasione che non dobbiamo sprecare». Lo ha detto ieri il direttore dell’Organizzazione mondiale della Sanità per l’Europa Hans Kluge. Una tregua che potrebbe precludere la fine della pandemia. Grazie anche ai vaccini, alla fine dell’inverno e alla variante Omicron che sta allentando, l’Europa potrebbe iniziare a vivere un periodo di tranquillità.
Francia: smart working solo raccomandato
Se prima era obbligatorio lavorare in smart working in Francia per 3 o 4 giorni alla settimana, ora è solo raccomandato. La responsabilità rimane nella mani dei datori di lavoro e dei dipendenti. Dal 16 febbraio saranno autorizzati concerti e riapriranno le discoteche. La quarta dose in Francia per ora resta esclusa, ma come ha annunciato il ministro della sanità Olivier Veran potrebbe essere presa in considerazione dopo l’estate.
La ministra del Lavoro Elizabeth Borne ha confermato che lo smart working è efficace, ma ora la situazione è da tenere sotto controllo negli uffici. Le mascherine non sono più obbligatorie, salvo assembramenti. Negli stadi e nei luoghi pubblici viene tolta la capienza massima.
Anche la Svezia dice basta alla restrizioni
Da mercoledì prossimo in Svezia non sarà più obbligatoria la mascherina nei mezzi pubblici e verranno tolte tutte le restrizioni come la chiusura di bar e ristoranti alle 23.
Finlandia verso la riapertura
Anche la Finlandia si prepara a riaprire. Lo ha annunciato il Governo che il limite degli ingressi negli eventi culturali o sportivi verrà abolito dal 14 febbraio e le misure anti-Covid verranno totalmente eliminate a partire dal 1° marzo.
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