Lewis, Wyndham
Dizionario Arte

LEWIS, WYNDHAM

Wyndham Lewis

Lewis, Wyndham. Pittore, romanziere e critico britannico, di madre britannica e di ricco padre americano. Arrivò in Inghilterra da bambino, studiò alla Slade School (1898-1901), quindi visse nell’Europa continentale per sette anni, soprattutto a Parigi.

Nel 1909 tornò in Inghilterra e negli anni sino alla prima guerra mondiale si distinse come una delle principali figure dell’avanguardia artistica inglese. Dal 1911 sviluppò uno stile angoloso, meccanico, semiastratto, affine al cubismo e al futurismo. Lavorò per breve tempo insieme a Roger Fry presso l’ Omega Workshops ma dopo alcuni screzi con lui formò un nuovo studio, il Rebel Art Centre, un luogo dove artisti e artigiani avrebbero potuto incontrarsi, lavorare e discutere.

Tale esperienza durò pochi mesi

Tale esperienza durò pochi mesi ma ne scaturì il vorticismo, un movimento di cui Lewis fu l’animatore primario, creando la rivista Blast a esso collegata. Servì poi nell’Artiglieria reale nella guerra del 1915-17 e nel 1917-18 come esponente della Official War Art, trasportando lo stile vorticista in opere quali A Battery Shelled (1918, Imperial War Museum, Londra). Nel 1919 fondò il Gruppo X con il tentativo di resuscitare il vorticismo, ma fallì, e dagli anni Venti si dedicò soprattutto alla scrittura, spesso attaccando ferocemente artisti e scrittori contemporanei (in particolare il gruppo di Bloomsbury).

La sua iscrizione al partito fascista inglese e le sue lodi a Hitler lo allontanarono dal mondo letterario. I dipinti più noti dei suoi ultimi anni sono incisivi ritratti, più naturalistici rispetto ai primi lavori ma sempre con una semplificazione netta e dura della forma; il rifiuto del suo ritratto di T.S. Eliot (Durban Art Gallery) fu il motivo per cui nel 1938 Augustus John si dimise disgustato dalla Royal Academy.

Lewis fu il più originale

Lewis fu il più originale e personale fra i maggiori artisti britannici della prima decade del XX secolo e fu tra i primi europei a produrre dipinti e disegni completamente astratti. Costruì uno stile personale con caratteristiche prese dal cubismo e dal futurismo ma non accettò altro. Accusò il cubismo di aver fallito nel “sintetizzare la qualità della vita con quel significato e peso spirituale che è il tratto caratteristico di tutte le arti più grandi” e di produrre semplici acrobazie visuali.

I futuristi, sostenne, ebbero la vivacità che mancava ai cubisti, ma a loro volta mancavano della levatura e delle “grandi qualità plastiche” che il cubismo invece possedeva. Il suo personale lavoro, dichiarò, era “elettrico, con una vitalità esperta e vivace”. Scrisse molti libri, compresi romanzi, tra i quali si cita in particolare il racconto Tarr (1918), e raccolte di trattati e saggi critici. Balsting and Bombarding (1937), Wyndham Lewis the Artist (1939) e Rude Assignment (1950) sono testi autobiografici.

Nascita: sullo yacht dei genitori, nelle acque della Nuova Scozia 1882;
Morte: Londra 1957

Vuoi ricevere Mam-e direttamente nella tua casella di posta? Iscriviti alla Newsletter, ti manderemo un’email a settimana con il meglio del nostro Magazine.

CLICCA QUI PER SAPERNE DI PIÙ!