Arte

L’EXPOSITION IMAGINAIRE: L’ARTE ALL’EPOCA DI INTERNET

 

Non una semplice mostra, ma un grande progetto. L’Exposition Imaginaire, a cura di Anne Faucheret, Lucas Gehrmann, Vanessa Joan Müller, Luca Lo Pinto, Nicolaus Schafhausen, Jan Tappe al Kunsthalle Wien Museumsquartier di Vienna racchiude conferenze, proiezioni e incontri per analizzare il cambiamento dell’arte in un’epoca e in una società sempre più digitalizzate.

La musica passa su Spotify, i film su Netflix, diverse mostre possono essere quasi interamente viste su piattaforme online come sul sito Contemporary Art Daily, le opere d’arte ormai diventano riproduzioni molteplici facilmente visibili su Google Images, mentre i video artisti per promuovere il loro lavoro passano direttamente su Vimeo. Tutto sembra dematerializzarsi, alcuni luoghi sembrano perdere la loro funzione di esistere, come i musei.

Proprio partendo da questi presupposti l’esposizione a Vienna, aperta dal 27 aprile, pone questioni in merito a ciò  che potrebbe succedere a (molte) sedi espositive. Riprendendo il famoso Le Musée Imaginaire di André Malraux, in cui si sosteneva che ogni opera d’arte potesse esistere in qualsiasi luogo, si cerca di capire come oggi, nell’epoca contemporanea cambi il concetto di fruizione: dipinti, sculture, installazioni, e visite virtuali sono a disposizione di tutti tramite internet. Con un click tutto è facilmente raggiungibile a discapito forse (purtroppo)  dei musei.

 

 

L’Exposition Imaginaire
Dal 27 aprile al 26 giugno
Kunsthalle Wien Museumsquartier, Vienna

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