Light is life. A2A
Arte

Light is life. A2A presenta la sua “Festa delle luci”

Light is Life – Festa delle luci A2A va in scena a Bergamo e Brescia dal 10 al 26 febbraio. Nell’ambito dell’elezione gemellare dei due capoluoghi lombardi a Capitale della Cultura 2023, A2A ha organizzato un’esposizione di Light Art che accompagna cittadini e visitatori nelle passeggiate urbane.

I sentieri urbani

La rassegna prevede l’esposizione di 27 opere di 17 light artists di fama internazionale, alcune delle quali create appositamente per l’evento, nelle due città. La curatela è di Angelo Bonello, anch’egli famoso light artist, e Pam Toonen, curatrice della Light Art Collection di Amsterdam, una collezione facente parte dell’Amsterdam Light Festival Foundation, che dal 2012 progetta e realizza festival di luce in tutto il mondo. La successione delle installazioni, talvolta realizzate anche con la collaborazione di studenti e cittadini, dà luogo a sentieri urbani, che accompagnano, in spazi chiusi o aperti, alla scoperta del fascino della luce: lo scopo è quello di emozionare un pubblico quanto più trasversale possibile.

Light is life. A2A
“Tessellis”, Angelo Bonello. Chiostro del Carmine, Bergamo.

Light is Life interessa, di seguito, entrambe le città: dopo l’inaugurazione alla presenza di Marcell Jacobs in Piazza della Loggia, l’esposizione è visitabile a Brescia dal 10 al 19 febbraio, con un percorso che parte dal Capitolium romano, dove si viene accolti dalla Vittoria trasfigurata di Angelo Bonello, una moderna allusione alla statua bronzea di Vittoria alata del I d.C., simbolo della città. A Bergamo invece, dal 17 al 26 febbraio, le installazioni guideranno in un percorso che interesserà la Città Alta, con partenza da Piazza della Cittadella.

Un progetto più ampio

La Festa delle luci di A2A non è solo una serie di installazioni immersive per intrattenere residenti e non: si tratta, piuttosto, di un progetto che vuole promuovere un uso consapevole dell’energia e sviluppare solidarietà contro la povertà energetica. Infatti le installazioni sono alimentate da fonti di energia completamente rinnovabili e i proventi della manifestazione, nonché di sponsorizzazioni, merchandising e prodotti editoriali, saranno devoluti al Banco dell’energia, per sostenere le famiglie bresciane e bergamasche in difficoltà.

L’origine della Light Art

La nascita di questa singolare forma artistica, protagonista di Light is life, è da situare in America, negli anni ’60, nel periodo in cui nascevano anche Op Art, Arte concettuale e Minimalismo. Il movimento Light & Space accolse le novità di queste esperienze e le fuse con l’Astrattismo geometrico e con le potenzialità della tecnologia e del colore. In tal modo la luce, da realtà fisica enigmatica, si trasformò in materia trasformabile dagli artisti.

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Editor: Leonardo Santarelli

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