Limonov the Ballad
Cinema

Dal 5 settembre al cinema ecco Limonov the Ballad, il film su Eduard Limonov presentato lo scorso maggio a Cannes

Nelle sale italiane ecco Limonov the Ballad, il film di Kirill Serebrennikov con Ben Whishaw sulla vita del dissidente russo Eduard Limonov. L’opera era stata presentata lo scorso maggio al Festival di Cannes.

Dal 5 settembre al cinema ecco Limonov the Ballad, il film sul dissidente russo Eduard Limonov

Limonov the Ballad era stato presentato in anteprima al festival di Cannes lo scorso maggio ed esce al cinema il 5 settembre, distribuito da Vision. L’opera è in coproduzione tra Italia, Francia e Spagna, prodotto da Wildside, Chapter 2 e Fremantle Spain.

Il film narra le vicende del poeta, scrittore e dissidente russo Ėduard Veniaminovič Savenko, in arte Eduard Limonov, ed è diretto da Kirill Serebrennikov, che era ritornato a Cannes due anni dopo “La moglie di Tchaikovsky”; si tratta del suo primo film in inglese.

Limonov the ballad
Limonov the ballad esce nei cinema italiani il 5 settembre

La pellicola ripercorre la storia del dopoguerra russo, da Stalin a Putin, attraverso le vicende di Limonov, presentato come poeta, scrittore, dissidente e militante rivoluzionario. Nato nel 1943 e morto nel 2020 Eduard Limonov era destinato a lavorare come operaio su quello che oggi è il confine ucraino; tentò invece la fortuna a Mosca, dove parteciperà ad un incontro di lettura di poesie e lì incontrerà Elena, che nel film diventerà l’amore ossessivo della sua vita.

La storia prosegue poi tra anni Settanta e Ottanta riprendendo il viaggio che porterà Limonov dall’URSS agli Stati Uniti, nella New York dell’underground di sesso, droghe e punk, in cui Limonov vivrà un periodo anche come barbone senzatetto, prima del ritorno in Europa, a Parigi, e in Russia, nel 1991 dopo la caduta dell’Unione Sovietica.

Inizia così la militanza politica, che lo porterà a scontare anche alcuni anni di prigione per cospirazione. Fonderà la coalizione l’Altra Russia, dissoltasi nel 2010, ma guiderà poi l’omonimo partito nazional-bolscevico, con cui si oppone a Vladimir Putin; sconterà ancora la detenzione dopo una manifestazione antigovernativa, anche se sosterrà la politica estera russa durante i disordini in Ucraina del 2014.

Nel film l’immagine che viene restituita di Limonov è quella del poeta, artista e attivista caratterizzato da una genialità folle che lo porterà anche a compiere pazzie per amore e a condurre una vita sopra le righe, quasi bohemien.

Limonov the ballad
Limonov the ballad racconta la storia di Eduard Limonov, interpretato da Ben Whishaw

Le vicende del dissidente russo poggiano comunque fedelmente su una base letteraria molto solida ossia il bestseller “Limonov”, capolavoro del 2011 dello scrittore Emmanuel Carrère, edito in Italia da Adelphi, di cui era da tempo attesa la trasposizione cinematografica.

Ad interpretare Eduard Limonov è Ben Whishaw, autore di una grande recita. Significativa è anche la presenza di Carrère, che compare sulla scena in una sequenza.

Limonov the ballad è diretto da Kirill Serebrennikov

Subito dopo il successo editoriale di Carrère la casa di produzione italiana Wildside acquisì i diritti cinematografici e affidò la regia del film a Saverio Costanzo, in coproduzione con Rai Cinema, ma nel 2015 il regista italiano rinunciò. Si scelse allora il polacco Paweł Pawlikowski, che scrisse la sceneggiatura con la consulenza di Carrère stesso.

Nel 2017 anche Pawlikowski rinunciò per incompatibilità con il personaggio Limonov e per non perdere tutti gli investimenti la Wildside decise di orientarsi verso la Russia, trovando la disponibilità di Serebrennikov, che è riuscito a convincere la casa i produttori.

Serebrennikov è un forte oppositore di Putin e il film rispecchia questo tratto dissidente del regista, che nel lungometraggio narra la storia di Limonov in maniera piuttosto personale, pur facendo fede a quanto scritto da Carrère.

Limonov the ballad
Limonov the ballad: Kirill Serebrennikov è il regista del film

Emmanuel Carrère e il suo romanzo alla base del film

La base su cui il film di Serebrennikov si appoggia è appunto l’omonimo romanzo di Emmanuel Carrère, vero e proprio capolavoro letterario del 2011. Nel libro le vicende di Limonov sono scandite seguendo i suoi spostamenti temporali e geografici tra Ucraina, New York, Parigi, Sarajevo e Mosca, dove Carrère ambienta il prologo e l’epilogo.

Durante la scansione degli episodi narrati, l’autore si sofferma soprattutto sull’introspezione psicologica di Limonov, dopo un lungo lavoro di ricerca da parte dell’autore. Non mancano neanche accostamenti tra il proprio vissuto e quello della vita di Limonov, con confronti sui momenti più importanti delle due vite, che talvolta si sono intersecate o sfiorate.

Del personaggio, Carrère è stato interessato dalla coerenza nell’essersi sempre schierato dalla parte del debole contro il più forte, in tutte le situazioni vissute.

Limonov the ballad
Il film si basa sull’omonimo romanzo di Emmanuel Carrère

Conclusione: dal 5 settembre al cinema ecco Limonov the Ballad, il film sul dissidente russo Eduard Limonov presentato lo scorso maggio al Festival di Cannes.

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