Lipchitz, Jacques
Dizionario Arte

Lipchitz, Jacques

04/09/2015

Jacques Lipchitz

Lipchitz, Jacques. Scultore di origine lituana, diventato cittadino francese nel 1925 e americano nel 1958. Dopo aver studiato ingegneria in Lituania, nel 1909 si trasferì a Parigi; dal 1912 circa fece parte di un circolo di artisti d’avanguardia che comprendeva Matisse, Modigliani e Picasso, e dal 1914 divenne uno degli scultori che applicavano i principi del cubismo a opere tridimensionali (Suonatore di chitarra, 1916, MoMA, New York).

Lipchitz, Jacques. Scultore di origine lituana, diventato cittadino francese nel 1925 e americano nel 1958. Dopo aver studiato ingegneria in Lituania, nel 1909 si trasferì a Parigi; dal 1912 circa fece parte di un circolo di artisti d’avanguardia che comprendeva Matisse, Modigliani e Picasso, e dal 1914 divenne uno degli scultori che applicavano i principi del cubismo a opere tridimensionali (Suonatore di chitarra, 1916, MoMA, New York).

Durante gli anni Venti il suo stile cambiò, ed egli si interessò alle forme aperte e all’interconnessione fra solidi e vuoti; dal 1930 circa iniziò a utilizzare soggetti allegorici tratti dalla Bibbia o dalla mitologia classica. Nel 1941 si trasferì negli Stati Uniti, dove tornò alla maggiore solidità della forma, ma con un desiderio di grande spiritualità. Talvolta le forme tormentate ed eccessive dei suoi ultimi lavori sembrano quasi degli arbusti gonfiati, come nel Prometeo (1944-53, Walzer Art Center, Minneapolis). La sua produzione comprende numerose commissioni pubbliche, per esempio Pace in Terra (1967-69, Los Angeles Music Center).

Questa, come molte delle sue opere, è in bronzo, ma eseguì anche sculture in pietra. Nel 1972 pubblicò un’autobiografia, My Life in Sculpture, in coincidenza con una grande mostra del suo lavoro al Metropolitan Museum di New York, intitolata ‘Jacques Lipchitz: la sua vita nella scultura’. Morì mentre era in vacanza a Capri (trascorreva abitualmente parecchi mesi in Italia ogni anno) e fu sepolto a Gerusalemme (aveva visitato Israele per la prima volta nel 1963 e la considerava la sua patria spirituale).

Nascita: Druskienniki 1891;
Morte: Capri 1973

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