L’Italia si avvicina al picco dei contagi. Campania e Valle d’Aosta cambiano colore
L’indice Rt sale e il picco dei contagi si avvicina. Speranza firma l’ordinanza per Campania e Valle d’Aosta
L’Italia si prepara al picco di contagi. Mentre Speranza ieri ha firmato l’ordinanza: Campania in zona gialla e Valle d’Aosta in arancione. Ieri in Italia 186.253 nuovi contagi e altri 360 morti.
CAMPANIA IN ZONA GIALLA, VALLE D’AOSTA IN ARANCIONE
Alla luce del flusso dei dati del monitoraggio di Istituto superiore di Sanità (Iss) il ministro della Salute Roberto Speranza ha firmato l’ordinanza che porterà la Valle d’Aosta in arancione e la Campania in zona gialla da lunedì 17 gennaio. I letti in terapia intensiva in Campania e in Valle d’Aosta sono occupati, infatti, per il 18% dai pazienti Covid. Mentre per i letti in area non critica la Valle d’Aosta arriva al 64%, e la Campania al 28%. Silvio Brusaferro, presidente dell’Iss, commentando i dati del monitoraggio settimanale ha detto:
“Nelle ultime settimane la crescita dell’incidenza è stata molto, molto significativa. Tutte le regioni hanno un Rt superiore a 1 che sappiamo essere la soglia epidemica. In alcuni casi raggiunge anche il valore di 2”
I casi crescono anche per fascia d’età:
“La fascia 20-29 anni è quella che ha il maggior numero di casi in aumento, seguita poi da 10-19 e 30-39. Se guardiamo poi le fasce d’età più giovani, vediamo che la curva è in crescita un po’ in tutte”, afferma. Le proiezioni a 30 giorni sui ricoveri “mostrano una probabilità di occupazione dei posti letto di area medica significativamente presente in tutte le regioni”. Che sarà “un po’ più contenuta per quanto riguarda la terapia intensiva”.
SALE L’RT E L’ITALIA SI PREPARA AL PICCO
L’indice Rt sale, l’incidenza aumenta, la variante Omicron si allarga. L’Italia si prepara così verso il picco di contagi Covid, previsto da diversi esperti per metà/fine gennaio. L’incidenza secondo gli ultimi dati si attesta al 16,5%. L’indice Rt a livello nazionale sale fino a 1,56.L’incidenza settimanale a livello nazionale “continua ad aumentare: 1.988 ogni 100.000 abitanti (7-13 gennaio) contro 1.669 ogni 100.000 abitanti (31 dicembre 2021-6 gennaio 2022). Anche i ricoveri in ospedale e l’occupazione dei posti letto in terapia intensiva. Il tasso di occupazione in terapia intensiva è al 18%, mentre i posti letto nell’area non critica sono al 28%.
BRUSAFERRO: “SI CONFERMA SITUAZIONE EPIDEMICA ACUTA”
Silvio Brusaferro Iss ha confermato come la situazione della pandemia sia ancora acuta:
“Con un’incidenza settimanale che ha raggiunto quasi 2000 casi per 100mila abitanti e con una velocità di trasmissione che rimane significativamente sopra il valore di 1”
Brusaferro aggiunge:
“È importante che l’andamento della crescita dei ricoveri possa essere invertito per cercare di evitare il sovraccarico dei servizi che già oggi sono fortemente impegnati”
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