stile grunge
Moda

Lo stile grunge femminile degli anni 90 è tornato

Lo stile grunge dagli anni 90 ad oggi

Lo stile grunge femminile degli anni 90 è tornato.

In un loro recente articolo, Vogue ci racconta che questa estate aprirà le porte alla tendenza del Grunge Girl Summer, o almeno così ci suggerisce Marc Jacobs con la sua nuova collezione che vede protagonista Winona Ryder. Se l’estate scorsa ha portato con se’ l’hashtag #hotgirlsummer, questa estate sarà lo stile grunge, quel vintage a metà tra le borchie del punk e la femminilità dei merletti più enfatizzata, ad occupare lo streetwear delle capitali mondiali. Scopriamo insieme le origini del movimento.

winona ryder x marc jacobs

Cos’è il grunge fashion e dove nasce?

Il grunge fashion è quell’insieme di vestiti, accessori e acconciature ispirate al genere musicale grunge, e alla sua sottocultura emersa alla metà degli anni ’80 a Seattle, diventato poi popolare e arrivato in Europa nel corso degli anni ’90. Nasce all’interno della scena musicale americana, la musica grunge verrà resa celebre da band come i Nirvana, i Pearl Jam, Soundgarden, i Sonic Youth.

I fan di questa musica a differenza degli hippie degli anni ’60 e i punk della metà degli anni ’70 non volevano cambiare il mondo, ma preferivano riflettere su loro stessi, sul loro posto nella società, e i loro temi preferiti erano la solitudine, la disillusione, il disagio verso un mondo sempre più lontano dai grandi ideali.

In fondo, l’elemento fondamentale del grunge fashion è la ribellione contro la moda totalizzante: non segue regole precise o abbinamenti necessari. E’ semplicemente quello che è, quello che ognuno ha il diritto di sentire.

Il grunge diventa moda

Il mondo “si accorse” all’improvviso del grunge nel 1991, anno in cui i Nirvana pubblicarono il loro secondo album Nevermind. Da lì, il loro stile d’abbigliamento si fece strada nel fashion system grazie anche all’iconico servizio di moda di VogueGrunge & Glory” curato da Grace Coddington e scattato da Steven Meisel del 1992. 

Vestiti larghi, carattere androgino per dare risalto alla silhouette. Ma anche abiti strappati, vintage, anfibi, biker, occhiali da sole, il tutto mescolato a toni scuri e discordanti.

stile grunge
 di Steven Maisel per Vogue 1992

Il grunge femminile alla Kourtney Love

Kurt Cobain, il cantante e chitarrista dei Nirvana ha fatto la storia del grunge con le sue camicie a quadri in flanella, così come la sua compagna Kourtney Love, a cui dobbiamo – con molta riconoscenza – lo stile grunge femminile “Kinderwhore” che oggi sta tornando negli armadi di tutte noi. Il termine Kinderwhore è stato coniato dal giornalista Everett True per descrivere la versione rilassata, libera e prepotentemente ironica della femminilità proposta dalle artiste grunge dell’epoca.

Babydoll, capelli colorati, calze strappate. Lo sguardo di zucchero diventa rabbia e ipersessualità borchiata.

Il Kinderwhore ritorna di moda

In seguito quella che verrà definita “non anti-moda, ma proprio l’assenza di essa” da James Truman, editor-in-chief di Details, non con accezione negativa però, rimarrà uno stile riconosciuto fino ai giorni nostri. Lo stile grunge femminile degli anni 90 è tornato, e in fondo puo’ darsi che il motivo sia che questo stile evergreen – il grunge – è stata l’ultima vera sottocultura artistica che si è fatta strada nel mainstream, a differenza dei Millenials e della Gen Z che trovano la loro forza nell’omologazione di tutt* ad un’unica corrente di stile.

Milano, primavera 2022 ready-to-wear Photographed by Acielle
Parigi, primavera 2022 ready-to-wear Photographed by Acielle
New York, primavera 2022 ready-to-wear Photographed by Phil Oh
Shanghai, primavera 2021 ready-to-wear Photographed by Dave Tacon
il grunge anni 90 è tornato
Parigi, primavera 2019 couture Photographed by Phil Oh

Femminilità, overlaying, cioè strato su strato, capelli colorati e occhi da pantera. Sei pronta per gustare l’iconico stile alla Kourtney Love?

 

 

 

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