Afghanistan Appello
Attualità

Lo straziante appello per l’Afghanistan della regista Sahraa Karimi 2021

In un appello rivolto a tutte le comunità del mondo, la regista Sahraa Karimi invita a non abbandonare l’Afghanistan in questo tragico momento storico. “Io resterò a combattere per il mio Paese, ma da sola non ce la faccio”

Lo scorso 13 agosto, due giorni prima della caduta di Kabul, la regista Sahraa Karimi aveva pubblicato una lettera aperta in cui denunciava gli orrori che stavano (e stanno) avendo luogo in Afghanistan: un appello rivolto a tutte le comunità del mondo affinché non voltino le spalle in un momento tragico per tutti i cittadini e le cittadine afghani/e.

Nel suo appello in difesa dell’Afghanistan, Sahraa Karimi denuncia in particolare la tragica condizione delle donne afghane, sottomesse e costrette al silenzio in un Paese dominato dall’oscurantismo e dal fanatismo talebano, obbligate a vedere i propri diritti calpestati e i propri progressi sociali frantumati.

Sahraa Karimi non solo è la prima donna afghana ad aver ottenuto un dottorato in Cinematografia, ma è anche la prima presidente donna dell’Afghan Film Organization, istituita nel 1968. La regista è stata anche ospite, insieme alla collega Sahra Mani, alla 78esima Mostra Internazionale d’Arte Cinematografica di Venezia, nell’ambito del primo panel dedicato all’attualità dell’Afghanistan.

Che il suo appello possa quindi scuotere le coscienze e unire tutti i popoli in difesa del suo Paese.

Il testo integrale dell’appello di Sahraa Karimi afghanistan

“A tutte le comunità del mondo,

Vi scrivo con il cuore spezzato e la speranza che possiate unirvi a me nel proteggere la mia bella gente. Nelle ultime settimane hanno preso il controllo di così tante province. Hanno massacrato il nostro popolo, hanno rapito molti bambini, hanno venduto bambine come spose minorenni ai loro uomini, hanno assassinato donne per il loro abbigliamento, hanno torturato e assassinato uno dei nostri amati comici, hanno assassinato uno dei nostri poeti storici, hanno assassinato il capo della cultura e dei media per il governo, hanno assassinato persone affiliate al Governo, hanno appeso pubblicamente alcuni dei nostri uomini, hanno sfollato centinaia di migliaia di famiglie…

I media, i Governi e le organizzazioni umanitarie mondiali tacciono come se questo “accordo di pace” con i talebani fosse legittimo. Non è mai stato legittimo… Se i talebani hanno preso il sopravvento, vieteranno anche ogni arte… Spoglieranno i diritti delle donne, saremo spinti nell’ombra delle nostre case e delle nostre voci, la nostra espressione sarà soffocata …

Non capisco questo mondo. Non capisco questo silenzio. Io resterò a combattere per il mio Paese, ma da sola non ce la faccio. Ho bisogno di alleati/e. Per favore aiutateci a far sì che questo mondo si ‘preoccupi di quello che ci sta succedendo…

Siate le nostre voci fuori dall’Afghanistan.

Non avremo accesso a internet o a nessuno strumento di comunicazione… Per favore, per quanto potete, condividete questo fatto con i vostri media e scrivete di noi sui vostri social. Il mondo non dovrebbe voltarci le spalle… Aiutateci.

Grazie mille. Apprezzo così tanto il vostro cuore puro e vero.

Sahraa Karimi

 

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