Long covid e nuova variante Xf: ecco cosa sappiamo
Cos’è il Long covid: isolata nuova variante Xf, un mix tra Delta e Omicron
Long covid, i sintomi e la nuova variante Xf: ecco quello che sappiamo.
Nuova variante Xf: cosa sappiamo
La nuova variante Xf è stata sequenziata in Emilia Romagna. È una sorta di fusione tra la variante Delta e la Omicron. A dichiararlo il direttore e microbiologo del laboratorio di Pievesestina, a Cesena, Vittorio Sandri.
«La variante è stata isolata in un campione raccolto il 4 aprile durante una Interflash Survey come definisce l’Istituto superiore di sanità la sorveglianza su campioni particolari. In questo caso il paziente su cui è stato prelevato il campione era gravato da una comorbilità importante».
Il tampone positivo era di un paziente che aveva importanti patologie e, dopo aver contratto il Covid un paio di mesi fa, è deceduto per altre complicanze.
Long covid: che cos’è e quali sono i sintomi
Non solo la pandemia ha causato l’aumento di disturbi mentali nelle persone, ma lo stesso Covid-19 ha determinato l’aumento di ripercussioni nella quotidianità con sintomi anche settimane dopo aver contratto il virus. Non sempre basta il tampone negativo per riprendere in mano la propria vita al 100%. Si prolungano sintomi persistenti anche dopo la fine dell’infezione acuta e che perdurano fino alla dodicesima settimana dall’inizio e che rimangono presenti anche fino a sei mesi.
I malesseri sono diversi, e, comprendono effetti neurologici, cognitivi ed emotivi, ma anche conseguenze su organi come polmoni, cuore e reni. Per esempio, la tosse secca è uno dei sintomi più comuni durante la fase acuta del Covid-19 e può continuare anche al termine dell’infezione. Ma anche dolori toracici e palpitazioni sono tra i disturbi riscontrati dai pazienti anche dopo giorni o mesi dalla fine dell’infezione.
Il virus arretra ma non il Long Covid
Il virus arretra lentamente negli ultimi mesi, anche se è “allarme” long covid, condizione che nella definizione dell’Istituto superiore di sanità riguarda le persone colpite da sintomi a quattro settimane dall’infezione e con tampone negativo. I problemi in certi casi continuano a essere presenti addirittura a 12 settimane dalla diagnosi.
Secondo l’Iss, i disturbi più diffusi sono l’astenia, la debolezza e la stanchezza, anche mentale che porta a difficoltà di concentrazione e di memoria. Anche anoressia, febbre che ritorna sono tra i sintomi principali.
Circa un terzo delle persone in Lombardia, che hanno sviluppato il Covid-19 in forma grave, ha sintomi ancora dopo un anno.
A essere più colpiti dal Long Covid sono le donne, gli anziani, le persone sovrappeso e chi è stato ricoverato.
Editor: Vittoria Ferrari
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