Longhena, Baldassarre
Longhena, Baldassarre. Architetto veneziano. Allievo di Scamozzi, è l’unico architetto che a Venezia si avvicina, per statura, ai grandi progettisti romani. La sua maggiore opera è la chiesa di Santa Maria della Salute, voluta dalla Repubblica come ex-voto per la fine dell’epidemia di peste; costruita tra il 1631 e il 1687. Si compone di un corpo centrale con pianta ottagonale circondata da un ambulacro con cappelle radiali di ascendenza tardo-antica, a cui si aggiunge un coro trasverso, entrambi coronati da cupole, mentre a fianco si ergono due campanili.
L’interno è composto da una sequenza di spazi inondati di luce, perfettamente rispondenti agli elaborati riti e alle processioni religiose veneziane: la sequenza di archi che conducono verso il centro spirituale, vanno a costituire una progressione scenica e ad instaurare un rapporto diretto con le architetture teatrali. Come l’interno, anche la facciata, con un maestoso arco di trionfo, risente dei modelli scenografici; alcuni particolari sono ripresi direttamente dal Palladio.
Nel campo dell’architettura civile, Baldassarre Longhena realizza i Palazzi Pesaro (dal 1652) e Palazzo Rezzonico (dal 1667), dove si allontana dal classicismo di Scamozzi per elaborare uno stile barocco tipicamente veneziano in cui riprende le idee del Sansovino. Il pianterreno è a bugnato e nei piani superiori l’ampio uso di colonne attua una dissoluzione della superficie muraria anche attraverso le grandi finestre, mentre l’abbondante scultura ne sottolinea la monumentalità.
Tra le altre costruzioni si citano il duomo di Chioggia (dal 1633), il completamento delle Procuratie Nuove (1640 circa), la scalinata della biblioteca di San Giorgio Maggiore (1634-1635), la chiesa degli Scalzi (1656- 1663) e la chiesa dell’Ospedaletto di San Giovanni e Paolo (1670-1678).
Nascita: Venezia 1598; Morte: Venezia 1682
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