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Lorenzo Fontana eletto presidente della Camera

Lorenzo Fontana è il nuovo presidente di Montecitorio

Il vicesegretario della Lega Lorenzo Fontana è stato eletto presidente della Camera dei Deputati nella mattinata del 14 ottobre. Forza Italia questa volta ha votato per il candidato della propria alleanza. Tutta la maggioranza in piedi ad applaudire il neo presidente mentre l’opposizione rimane in silenzio. Il Partito Democratico ha votato per Maria Cecilia Guerra, Il Terzo Polo per Richetti e il Movimento 5 Stelle per Cafiero de Raho.

Lorenzo Fontana eletto presidente della Camera

Servivano 201 voti per vincere l’elezione e la maggioranza di destra ne conta 235. Forza Italia da sola ha 45 deputati e quindi è stata decisiva nella votazione. Lorenzo Fontana ha però ottenuto 222 voti quindi mancano 13 voti dalla sua coalizione. Gli assenti sono solo 8 e dunque 5 deputati non lo hanno votato.

Ieri invece FI non ha appoggiato il neo presidente del Senato, Ignazio La Russa, che però ha ottenuto 17 voti dall’opposizione, si pensa dal Terzo Polo e da Italia Viva di Renzi in particolare.

 

 

Il coordinatore nazionale di Forza Italia, Antonio Tajani, in mattina aveva già affermato che il suo partito avrebbe votato per Lorenzo Fontana.

Le reazioni

Il neo presidente commenta la propria elezione ringraziando il Presidente della Repubblica. “Desidero rivolgere un vivo e autentico saluto al Presidente della Repubblica Sergio Mattarella, perno della nostra nazione e fondamentale garante della nostra Costituzione”. Nel discorso spazio anche alle parole da terza carica della Stato. “Bisogna assicurare a tutti i cittadini la pari dignità sociale: il Parlamento sia promotore dei diritti di tutti, soprattutto i più vulnerabili e fragili. Maggioranza e opposizione dovranno dialogare e garantire piena collaborazione con gli altri organi costituzionali”, ha detto Fontana.

Salvini si dichiara molto contento dell’elezione dell’esponente del suo partito. Per quanto riguarda quello che è accaduto ieri al Senato il leader del Carroccio dichiara che è stato solo “un piccolo incidente di percorso. Il centrodestra governerà per 5 anni”. Salvini cerca di ripulire l’immagine della terza carica dello Stato: “Non è giorno di polemiche: essere cattolico non è un disvalore. Pro Putin? Fontana è pro italia”.

Per Meloni tutto procede secondo i piani. “Anche qui alla Camera buona la prima. Stiamo procedendo in modo spedito, sono contenta e faccio le mie congratulazioni a Fontana”, ha affermato la leader di FdI.

 

Chi è Lorenzo Fontana

42 anni di Verona, ultrà cattolico e filo russo. Impegnato in politica fin da giovane, è partito dal territorio per farsi largo poi nelle fila della politica nazionale e internazionale. È attualmente il vicesegretario della Lega e ne rappresenta una delle frange più estremiste. È contro l’aborto, dice cinque Ave Maria al giorno, è contro le nozze omosessuali ed è contro la società multiculturale. Ha elogiato la Brexit, ha definito la Lega come partito cerniera tra Trump e Putin ed è ammiratore di Victor Orbán e Marine Le Pen.

Nel 2014 è andato in Crimea come “osservatore internazionale” per vigilare sul referendum farsa imposto dai russi. “Considerando che il sì al referendum sopraccitato ha raggiunto quota del 96,6 %, quali sono le ragioni sulla cui base l’Ue vi dimostra avversione politica?”, si era domandato. Inoltre ha affermato che “Il popolo della Crimea sente di essere tornato alla casa madre, la Ue dovrebbe fare un passo indietro sulle sanzioni alla Russia”, come riportano La Stampa e La Repubblica.

 

Articolo in aggiornamento…

 

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Editor: Lorenzo Bossola

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