Love assai: Un’unghia fucsia sul dito di Cattelan in Piazza Affari
Milano – Un’unghia fucsia sul Dito di Cattelan in piazza Affari: lo street artist Ivan parla così della condizione femminile in vista dell’8 marzo
Milano – Durante la notte tra il 4 e il 5 marzo 2021, lo street artist Ivan Tresoldi dipinge il dito medio di Maurizio Cattelan in Piazza Affari con lo smalto.
“Parlo così della condizione femminile, a perdere il lavoro durante questa crisi sanitaria sono soprattutto le donne”.
L.O.V.E.: il dito di Cattelan in Piazza Affari adesso con lo smalto:
L’opera di Cattelan davanti alla sede della Borsa si chiama L.O.V.E, acronimo di “libertà, odio, vendetta, eternità”.
Questa mattina piazza Affari a Milano si è svegliata: con il celebre Dito di Maurizio Cattelan con un’unghia rosa. Il fregio, o per taluni lo sfregio, realizzato durante la scorsa notte con secchio, pennello e impalcatura, è opera dello street artist Ivan Tresoldi, noto come Ivan.
Love assai dello street artist Ivan:
“Love assai” è il titolo della rivisitazione di Ivan. La rivisitazione è dedicata alle attiviste di Non Una di Meno e ai ragazzi dello Spazio di Mutuo Soccorso di piazza Stuparich. Infatti, come rivendica l’autore:
“Voglio lanciare due messaggi forti. Ho voluto infrangere un tabù, in che misura cioè si può toccare l’opera di un altro artista? Violo l’inviolabile legando la mia arte pubblica ad un discorso ampio sulla condizione femminile. Più del novanta per cento delle persone che hanno perso il lavoro durante questa crisi sanitaria e finanziaria sono donne“.
E non tratta la tematica solo come un fatto economico, ma anche sociale, infatti continua:
“La pandemia, a più di un anno dal suo arrivo, è ancora raccontata prevalentemente da uomini. Ovunque e sempre si parla molto poco delle donne e del loro ruolo fondamentale nel tempo e nella società”.
Si tratta di un’autodenuncia. Nel 2018, Ivan aveva già avuto una condanna per imbrattamento, a causa di alcuni suoi versi comparsi sui muri di Milano tra il 2011 e il 2014. Ma l’artista si è sempre difeso negando di deturpare lo spazio pubblico in quanto ha sempre utilizzato vernici ad acqua.
“Nonostante la mia arte in questi anni mi abbia portato lontano, non dimentico da dove vengo, la strada, e utilizzo il mio ruolo privilegiato di artista per denunciare ciò che è sotto gli occhi di tutti, ma di cui si parla ancora troppo poco”.
L’attività dell’artista e poeta di strada Ivan:
Le opere di Ivan si collocano spesso sul filo dell’illegalità. Sono comparse sui muri di Milano circa vent’anni fa, ma in breve riescono a fare il giro del mondo permettendogli un continuo confronto e collaborazione con artisti ed architetti di fama internazionale. Tra questi: Emilio Isgrò e Renzo Piano.
Attività di Ivan sul binario istituzionale:
Tra gli esempi della sua “normalizzazione” nel corso degli anni: una personale nel 2009 allo Spazio Oberdan, una serie di murales inaugurati alla Cittadella degli Archivi e l’organizzazione del primo festival internazionale della poesia di strada a Milano.
Inoltre, recentemente ha finito di realizzare una scultura per i 120 anni del Milan. E promette:
“Nei prossimi giorni porterò in strada altre due mie opere”
Il primo sarà un gesto dimostrativo intorno alla figura di Indro Montanelli, oggetto di contestazioni da parte di molti gruppi femministi e non solo. Il secondo sarà invece un tributo:
“Ridipingerò il muro di Dax in Darsena“.
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