Lüthi, Urs
Performer, pittore e fotografo svizzero. Formatosi alla Kunstgewerbeschule di Zurigo, esordì negli anni Sessanta come pittore espressionista-astratto; influenzato dalla temperie delle neoavanguardie, realizzò una serie di azioni riferibili alla body art, servendosi, a partire dal 1969, del supporto fotografico come complemento della performance. Nel 1970 espose, presso il Museo d’Arte di Lucerna, il proprio guardaroba, in un’installazione legata a tematiche tipiche di quegli anni, come la feticizzazione della sfera autobiografica; per tutto il decennio successivo, Lüthi si concentrò sull’ostentazione del proprio corpo, volta a far emergere, attraverso il trucco, l’abbigliamento e la gestualità, una perturbante ambiguità sessuale. Proprio la leggibilità controversa è il punto fondamentale della sua estetica, basata sull’associazione soggettiva tra immagine proposta e altre già viste, in una lettura personale della tematica del “simulacro”, centrale nella cultura visiva postmoderna. A partire dal 1980, Lüthi fece ritorno alla pittura, senza però modificare l’orizzonte della sua ricerca, e riproponendo sulla tela la riflessione critica sul rapporto, nel mondo odierno, tra corporeità e immagine, tra presenza individuale e visione massificata. È più recente la produzione di oggetti tridimensionali, sempre legati al corpo e a una quotidianità allucinata. Dal 1994 Lüthi insegna presso la Kunsthochschule di Kassel. Nascita: Lucerna 1947; :
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