Luigi Amicone morto oggi colpito da un infarto: la carriera
Luigi Amicone, il fondatore di Tempi, è morto oggi all’età di 65 anni
È morto improvvisamente nella notte Luigi Amicone: il giornalista, scrittore e fondatore del settimanale “Tempi” è scomparso, colpito da un infarto. L’ex consigliere comunale aveva appena compiuto 65 anni il 4 ottobre scorso.
La carriera di Luigi Amicone, fondatore del settimanale “Tempi” ed ex consigliere comunale di Forza Italia
Lutto nel mondo della politica e del giornalismo milanese per la scomparsa improvvisa di Luigi Amicone. Nato a Milano il 4 ottobre 1956, Amicone è entrato alla giovane età di quattordici anni nel gruppo extra parlamentare di sinistra Avanguardia Operaia. Negli anni ’70 si iscrive all’Università Cattolica e si avvicina a Comunione e Liberazione, diventandone uno degli intellettuali di riferimento. Negli anni ’80 vince la 1° edizione del premio giornalistico Federico Motta e prosegue la sua carriera da giornalista anche negli anni ’90, lavorando come redattore per il settimanale “Il Sabato”. È ricordato anche per essere stato tra i primi giornalisti italiani a raccontare l’Iraq durante la guerra del Golfo. Esponente di Comunione e Liberazione nel 1994, Luigi Amicone aveva fondato il settimanale Tempi di cui era ancora direttore. È stato nel Consiglio comunale a Milano (liste Forza Italia) dal 2016 fino a poche settimane fa, quando non era stato rieletto nelle ultime amministrative.
Il cordoglio di colleghi e del sindaco di Milano Sala per la morte di Luigi Amicone
Dopo l’annuncio della morte di Luigi Amicone, immediato il cordoglio sulla pagina di Tempi, di cui era ancora direttore:
“Ancora ieri discutavamo con lui di un articolo da scrivere, di un intervento da pubblicare su Tempi, di come commentare l’ultimo sviluppo di cronaca. La notizia della sua morte ci coglie all’improvviso e impreparati, come sempre accade“.
Il giornalista Gad Lerner lo ricorda così su Twitter: “Luigi Amicone è stato per me un avversario appassionato ma gentile con il quale ci siamo sempre voluti bene. Oggi lo piango insieme ai suoi familiari e alla sua comunità di fede”. “È morto nella notte il mio caro amico Luigi Amicone per un infarto. Volle dedicarmi una copertina di Tempi in cui mi descrisse come un ”pericolo pubblico”. Discutevamo molto, qualche volta in tv ci capitò pure di litigare. Ma Luigi ci credeva. Dio, se ci credeva. Che dolore“, ha scritto sempre su Twitter Adinolfi. Anche il sindaco di Milano, Giuseppe Sala, ha ricordato Luigi Amicone con un tempestivo post su Twitter:
Un fine scrittore, un acuto giornalista, ma soprattutto un amico. Si è spento, troppo presto, Luigi Amicone, che ho avuto modo di apprezzare come consigliere comunale dai banchi dell'opposizione. Non dimenticherò mai il suo acume e la sua passione per la nostra città.
— Beppe Sala (@BeppeSala) October 19, 2021
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