Luigi di Maio verso la Russia: missione diplomatica tra Kiev e Mosca per evitare la guerra
Di Maio si recherà domani in Russia per dialogare sulla crisi ucraina
Il ministro degli Esteri Luigi Di Maio si sta preparando per un viaggio in Russia, tra Kiev e Mosca, in questo momento delicatissimo di crisi. La partenza è prevista per domani, martedì 15 febbraio. Secondo le valutazioni dell’intelligence americana, un attacco militare potrebbe scoppiare già entro la fine di questa settimana.
Di Maio, dunque, si è mobilitato con i suoi principali collaboratori per seguire l’evoluzione della vicenda. Il capo di gabinetto, il segretario generale del ministero e i direttori degli affari politici sono in contatto costante con i diplomatici europei e americani.
Di Maio in Russia: sabato l’invito a lasciare l’Ucraina
L’Unità di Crisi della Farnesina sabato scorso aveva consigliato agli Italiani in Ucraina di lasciare il Paese. Infatti, secondo la valutazione tecnica, in casi simili i collegamenti aerei sarebbero resi impossibili da un giorno all’altro. Sia per indisponibilità degli aeroporti a causa di possibili azioni di guerra, sia per rinuncia delle stesse compagnie aeree.
Questa mattina, anche il personale non essenziale dell’ambasciata italiana a Kiev lascerà l’Ucraina. “Ma l’ambasciata rimane aperta come segnale politico, per continuare a seguire una crisi che si prevede sarà ancora lunga e difficile”, hanno detto al ministero degli Esteri.
Lo scorso venerdì, invece, Mario Draghi aveva partecipato alla video-conferenza indetta da Joe Biden, insieme ai capi di governo di Germania, Gran Bretagna, Francia, Canada, Polonia e i dirigenti di Ue e Nato. Il premier italiano aveva sottolineato la necessità di mantenere il dialogo con Mosca.
Di Maio in Russia: fondamentale la diplomazia
«Lavoriamo per mantenere aperto un canale di dialogo con Mosca – aveva detto Di Maio dopo la riunione dell’Unità di Crisi – e ci auguriamo che possano arrivare segnali tangibili in tal senso il prima possibile».
Il ministro degli Esteri aveva inoltre aggiunto: «L’Italia riconosce l’integrità territoriale dell’Ucraina e il diritto di tutti gli Stati sovrani a determinare le proprie alleanze. Lavoriamo tutti per una soluzione diplomatica al fine di evitare l’escalation della crisi ucraina».
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Editor: Susanna Bosio
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