luigi ghirri 30 anni
Arte,  Fotografia

Luigi Ghirri: trent’anni fa la scomparsa del celebre fotografo che cambiò lo sguardo sul paesaggio

30 anni dalla scomparsa del celebre fotografo Luigi Ghirri: tutte le iniziative

Il 14 febbraio ricorrono i 30 anni dalla scomparsa del fotografo che cambiò i paesaggi: Luigi Ghirri. Fu una figura centrale nel panorama internazionale della fotografia del secondo Novecento la cui fama ha oltrepassato prima i confini emiliani e poi quelli nazionali. E’ riuscito a catturare l’interesse di alcune tra le più prestigiose gallerie e istituzioni  di tutto il mondo che gli hanno dedicato importanti retrospettive.

Tra queste, solo per citarne alcune, il Museo MAXXI di Roma, il Jeu de Paume di Parigi, il Reina Sofia di Madrid e l’Aperture Foundation di New York). Autore, critico, curatore e saggista, Ghirri ha promosso una nuova cultura fotografica capace di porre questo linguaggio al centro del dibattito dell’arte contemporanea. Possiamo consultare la sua storia e le sue opere sul sito ufficiale di Luigi Ghirri, per onorare i 30 anni dalla sua scomparsa.

luigi ghirri 30 anni

Luigi Ghirri: a 30 anni dalla sua scomparsa ricordiamo la sua vita e le sue opere

Luigi Ghirri è nato a Fellegara, in Emilia Romagna, nel 1943. Nel dicembre del 1972 espone per la prima volta, con una personale dal titolo Fotografie 1970-1971, nella hall del Canalgrande Hotel di Modena. Abbandona l’attività di geometra e apre uno studio di grafica con Paola Borgonzoni, Margherita Benassi e Carlo Nascimbeni. Nel 1975 Luigi Ghirri è invitato alla mostra Art as Photography – Photography as art a Kassel. “Time-Life” gli dedica un portfolio di otto pagine su “Time-Life Photography year” e lo designa come Discovery dell’anno.

Nel 1977 fonda la casa editrice “Punto e virgola”, specializzata in fotografia, con Paola Borgonzoni, il fotografo Giovanni Chiaramonte, Ernesto Tuliozi, Ornella Corradini e Susetta Sirotti. Nel 1979 CSAC gli dedica un’ampia rassegna che antologizza tutta l’opera precedente.

Collabora e stringe amicizia con scrittori e musicisti (tra cui Gianni Celati, Ermanno Cavazzoni, Antonio Tabucchi, Lucio Dalla) ed organizza imprese collettive, coinvolgendo altri fotografi attivi sugli stessi temi, di descrizione del paesaggio italiano, tra cui vanno ricordati Viaggio in Italia (1984) e Esplorazioni sulla Via Emilia(1986). Luigi Ghirri parallelamente inizia anche l’attività di docenza. La più importante è certamente quella presso l’Università del Progetto, scuola di design a Reggio Emilia.

Il progetto di Viaggio in Italia, ideato da Ghirri e curato oltre che da lui stesso da Gianni Leone ed Enzo Velati, è una pietra miliare per la fotografia italiana, costituendo un manifesto non ufficiale della scuola di paesaggio italiana nata in quegli anni. Si tratta di un libro e di una mostra itinerante che raccoglieva immagini di molti autori sia italiani che, in misura minore, stranieri. Muore improvvisamente nel 1992, all’età di 49 anni, a causa di un infarto. Ci lascia un corpo di immagini profonde, a volte ironiche, capaci di emozionare e una profonda riflessione sul linguaggio fotografico.

Le iniziative per ricordare Luigi Ghirri nel giorno 30 anni dalla sua scomparsa

Reggio Emilia intende ricordare Luigi Ghirri nei 30 anni dalla sua morte. La prima iniziativa parte domenica 13 febbraio alle 17.30 nel Laboratorio Aperto dei Chiostri di San Pietro con “Archivi: itinerario possibile”. Sarà il primo speciale incontro di un ciclo che ha l’obiettivo di tracciare un itinerario all’interno della vasta eredità culturale lasciata dall’autore.

La conferenza potrà essere seguita in diretta streaming dalle 17.30 sulla pagina Facebook “Cultura Reggio Emilia” e sul Canale Youtube del Comune. Inoltre la conferenza in lingua inglese sarà accessibile sull’account Youtube dei Chiostri di San Pietro.

Nell’arco della giornata sarà possibile fare anche delle visite guidate a Palazzo dei Musei (ore 10 e 15), nella sezione permanente di fotografia e nello spazio dedicato a Luigi Ghirri, e al complesso monumentale dei Chiostri di San Pietro (ore 16 e 16.45). Per tutta la giornata la mostra a Palazzo dei Musei sarà visitabile anche liberamente negli orari di apertura del Museo (10 – 18). A partire dalle ore 18, negli spazi esterni dei Chiostri di San Pietro, seguiranno videoproiezioni con immagini di Luigi Ghirri. Tutte le informazioni sulle modalità di partecipazione e prenotazione sono disponibili su questo sito.

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