ALTA MODA PARIGI
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L’ultimo giorno di Alta Moda a Parigi si apre con Margiela e Guo Pei

L’ultimo giorno di Alta Moda a Parigi si apre con Margiela e Guo Pei

Con l’inizio del terzo e ultimo giorno della settimana Alta Moda digitale a Parigi ci ritroviamo fregati per l’ennesima volta. Siamo su Netflix?

Maison Margiela Haute Couture F/W 2020-21

E’ proprio di poche ore fa l’annuncio di Maison Margiela dell’uscita di quattro episodi per la collezione Artisanal Co-ed per l’autunno-inverno 2020-21. Proprio questa mattina, la collezione è stata anticipata da un teaser veramente breve. In una nota esplicativa la label dice “Rinvigorito da un inedito desiderio di chiarezza, il direttore creativo John Galliano mostrerà la sua proposta per la fashion house gradualmente, attraverso una nuova espressione di trasparenza, interazione e inclusività”. Il secondo filmato è previsto per sabato 11 luglio alle ore 15, ne seguirà un altro mercoledì 15 luglio alle ore 18. L’ultimo atto di questi quattro episodi andrà in onda sulle piattaforme della casa di moda e della Fédération de la Haute Couture et de la mode giovedì 16 luglio.

Forse ci aspettavamo di vedere qualcosa di più da un teaser, anche se, tutto sommato, non ha fatto altro che stimolare la curiosità. Nel breve video, girato come se fosse il negativo di una pellicola, vediamo il modello Leon Dame intento a sfilare e vestito con un cappotto non rifinito, un cappello spagnolo e indossa un paio di collant. Non ci resta, quindi, che attendere il 16 per avere tra le mani la versione finale.

Guo Pei Haute Couture F/W 2020-21

Galeotto fu quel cappotto indossato da Rihanna al Met Gala 2015 che lanciò Guo Pei nell’Olimpo dell’Alta Moda parigina. Le sue collezioni Couture sguazzano tra universi incantati e paralleli e le sue radici cinesi, anche se la sintesi non sempre funziona.

Per il prossimo autunno-inverno l’ispirazione arriva dal mondo animale. Nel video di dieci minuti, la stilista spiega di aver voluto impiegare materiali grezzi come il feltro di lana, poiché utilizzato in molte culture. Alle immagini della presentazione della collezione si alternano scene in atelier, dove i sarti e le sarte sono concentrati a ricamare pattern fauneschi e bucolici. La componente animalesca proposta sugli abiti è carnevalesca. Infatti, i musi degli animali creati in 3D sono stati cuciti sui vestiti, a loro volta già molto rigidi. Anzi troppo rigidi. I materiali grezzi non valorizzano per niente questa Couture e quel sentimento di primitivismo è troppo in questa collezione. Più che Alta moda pare Haute Grotte. Per questa volta, Guo, ci vediamo agli esami di riparazione.

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