L’uomo che ride: il romanzo di Victor Hugo da cui è nato Joker
L’uomo che ride: il romanzo di Victor Hugo che ha ispirato la nascita del personaggio di Joker
L’uomo che ride, romanzo di Victor Hugo pubblicato nel 1869, è ritenuta l’opera più visionaria e onirica del padre assoluto del grottesco.
Pur trattandosi di un’opera del XIX secolo, ancora oggi essa ha una grande influenza sull’immaginario fantastico che fa parte della nostra cultura. Infatti, il famoso personaggio di Joker, acerrimo nemico di Batman, è proprio ispirato al protagonista de L’uomo che ride.
L’uomo che ride: il protagonista a cui è ispirato Joker
Il personaggio principale del romanzo è Gwynplaine, un uomo nel quale emerge una natura fatta di dualismo e caratterizzato da una costante alternanza tra luce e tenebre, inquietudine e mistero.
Egli soffre di un problema al viso, che gli provoca una smorfia costante, quasi un sorriso che non lo fa apparire per quello che veramente è. Dietro a questo personaggio dal brutto aspetto, si nasconde una personalità ingenua e sensibile, soprattutto quando messa di fronte ad eventi particolarmente funesti.
Joker
È proprio sulla base di queste caratteristiche che Jerry Robinson, Brian Bolland e Bob Kane sono arrivati a definire il personaggio immaginario di Joker. Egli ha esordito nel 1940 all’interno del primo numero della serie a fumetti Batman.
È un personaggio che nel corso del tempo ha subito varie evoluzioni ed interpretazioni. Originariamente Joker è un clown psicopatico, un criminale e nemico di Batman. Ma oltre a questo, i diversi autori che si sono approcciati al personaggio, gli hanno dato diverse sfumature.
Spesso è perfido, burlone, carismatico, astuto, intrattabile, egocentrico ed imprevedibile. Altre volte, invece, è un ladro piuttosto innocuo o un folle dalle caratteristiche grottesche. Ciò che non cambia sono la sua follia ed imprevedibilità, che lo rendono uno dei più terribili criminali in tutta Gotham City.
Ma anche Joker, proprio come il Gwynplaine di Hugo, ha un lato più fragile e nascosto. Egli è un uomo che ha dovuto subire varie difficoltà nella vita.
Una famiglia difficile, condizioni economiche poco favorevoli e un’intera vita nei quartieri più malfamati e pericolosi della città. In più, Joker è anche spesso caratterizzato da una malattia che lo porta a ridere a crepapelle senza un particolare motivo. Ed è qui che viene ripresa la smorfia che distingue il volto di Gwynplaine.
Joker, il film
Una recente trasposizione cinematografica di questo personaggio coincide con il film Joker (2019), della regia di Todd Phillips.
Qui il personaggio assume proprio una serie di sfaccettature che lo rendono molto umano, molto vicino ai destinatari del film. Ad interpretarlo è Joaquin Phoenix, che ha creato una straordinaria rappresentazione di Joker come figura alienata dalla società per i problemi mentali che lo affliggono.
E nonostante in questo film non sia centrale la sua inimicizia con Batman, tuttavia emerge il legame che unisce imprescindibilmente la vita di Joker a quella di Bruce Wayne.
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Editor: Susanna Bosio
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