Macdonald-Wright, Stanton
Pittore americano, designer e artista sperimentale, ricordato principalmente come pioniere dell’arte astratta. Nel 1907 si trasferì a Parigi dove incontrò Morgan Russell nel 1911. Insieme svilupparono il sincromismo, un metodo pittorico basato sull’uso astratto del colore. Esposero i loro primi lavori in questo stile nel 1913 e dissero che ritenevano di essere, più di Delaunay e Kupka (il cui lavoro, al tempo, era molto simile), gli iniziatori di un nuovo tipo di arte astratta. Negli anni 1914-16 Macdonald-Wright visse a Londra, poi tornò negli Stati Uniti e nel 1919 si trasferì in California dove, abbandonato il sincromismo, cominciò a cimentarsi in esperimenti su film a colori e vari altri progetti. Era fortemente interessato all’arte orientale e dal 1958 cominciò a passare buona parte dell’anno presso un monastero zen in Giappone. Il fratello Willard Huntington Wright (1888-1939) iniziò la sua carriera come critico letterario e d’arte (vedi Forum Exhibition), ma negli anni Venti si orientò verso la narrativa poliziesca; sotto lo pseudonimo di S.S. Van Dine fece fortuna con una serie di libri che avevano come protagonista il detective Philo Vance, la cui cultura e cortesia sono certamente autobiografiche. Nascita: Charlottesville 1890; Morte: Pacific Palisades 1973
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