Macron vola a Mosca da Putin: «Evitiamo la guerra»
Macron vola a Mosca tentando di porre rimedio alla crisi in Ucraina. Ma nulla di concreto è emerso dal colloquio
L’incontro tra Putin e Macron è durata oltre 5 ore. Macron è volato a Mosca tentando di convincere il presidente russo a fare un passo indietro, rimuovendo le decine di migliaia di soldati al confine con l’Ucraina. Ma nulla di concreto è emerso dalla riunione. Macron, dopo essere stato a Mosca, oggi sarà a Kiev per incontrare il presidente ucraino Volodymyr Zelensky.
L’incontro tra Putin e Macron
«Evitiamo la guerra, insieme, i prossimi giorni saranno determinanti». Lo ha detto il presidente Macron. Putin e Macron si sono parlati di persona, in una conversazione personale a porte chiuse. Gli interpreti infatti sono rimasti fuori dalla stanza collegati da remoto. I due presidenti si sono seduti a distanza di 6 metri alle estremità di un tavolo ovale bianco. Niente vicinanza fisica, sembra che Putin ci tenga al distanziamento sociale anti-covid. Così ha fatto anche in occasione dell’incontro col presidente ungherese Viktor Orban. Nella conferenza stampa a margine del meeting, Macron ha detto: «Abbiamo avuto una discussione che ha consentito di formulare una serie di proposte sulle quali credo di poter dire che ci siano elementi di convergenza fra la Russia e la Francia» scongiurando così una possibile guerra in Ucraina. Il presidente francese Emmanuel Macron ha sintetizzato così il risultato delle oltre cinque ore di colloquio al Cremlino con Vladimir Putin finito a cena a base di bistecca di renna e Chardonnay.
Ce vers quoi nous devons aller, c’est la désescalade. Nous en connaissons les termes. Grandes questions de sécurité collective, question ukrainienne, situation sécuritaire en Biélorussie et dans toute la région : avançons. pic.twitter.com/sXEDLGf4jO
— Emmanuel Macron (@EmmanuelMacron) February 7, 2022
Ucraina nella Nato? Il no categorico di Putin
Alla domanda di Macron – «vuole invadere l’Ucraina?» – Putin ha risposto così: «Siamo categoricamente contrari all’allargamento della Nato verso Est. Immaginate che l’Ucraina diventi parte della Nato e rivendichi la Crimea, che fa parte della Federazione russa: questo scatenerebbe una guerra tra Nato e Russia. Siamo contrari anche al dispiegamento dei sistemi di combattimento alle nostre frontiere. E se la Nato è davvero un’organizzazione pacifica, cosa c’è di male a farla tornare alla situazione del 1997? Ma sono riconoscente al presidente Macron per i suoi sforzi». Per il presidente Macron il «dialogo è l’unica opportunità per garantire sicurezza e stabilità all’Europa».
Pour préserver la stabilité, la paix et réenclencher des mécanismes de confiance pour notre Europe, notre devoir est de travailler ensemble. Nous sommes l'un et l'autre convaincus qu'il n'y a aucune solution raisonnable qui ne passe par le dialogue. Alors, continuons. pic.twitter.com/fOr5a7j8M0
— Emmanuel Macron (@EmmanuelMacron) February 7, 2022
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