Dizionario Arte

Maestro della Colonna Traiana

Maestro della Colonna. Scultore italiano, noto anche con il nome di Maestro delle imprese di Traiano, deve la sua fama alla Colonna Traiana, inaugurata nel 113 d.c

Maestro della Colonna Traiana. Scultore italiano, noto anche con il nome di Maestro delle imprese di Traiano, deve la sua fama alla Colonna Traiana, inaugurata nel 113 d.c. nel nuovo foro imperiale tra la basilica Ulpia e le due biblioteche, una sorta di volume a cielo aperto per commemorare le vittorie in Dacia dell’imperatore.

La colonna coclide, ossia a chiocciola, è composta di 114 formelle istoriate che costituiscono un fregio ininterrotto (39, 86 metri), dove il Maestro fonde il forte realismo tipico della tradizione provinciale romana alla varietà naturalistica propria dell’arte ellenistica, desunta da modelli pittorici, per rispondere alla necessità di propaganda politica dell’imperatore.

Il fregio, in origine policromo, venne dunque realizzato da questo unico artista, che secondo un’ipotesi sempre meno accreditata potrebbe coincidere con l’architetto del foro traianeo Apollodoro di Damasco, per altri potrebbe essere un artista educato a Pergamo per la forte tensione drammatica nella raffigurazione dell’uomo.

Allo stesso è attribuito il grande rilievo con prigionieri daci che oggi sormonta l’attico dell’Arco di Costantino, inserito un tempo nel recinto del Foro Traiano, e le lastre più basse dell’Arco di Traiano a Benevento.

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