Maestro delle Tavole Barberini
Maestro delle Tavole Barberini. Artista marchigiano.
Il nome Maestro delle Tavole Barberini si deve a Richard Offner (1939), che intendeva identificare l’anonimo autore di una serie di dipinti, tra cui due tavole provenienti dalla collezione dei principi Barberini a Roma e ora collocate all’interno di musei statunitensi (Natività della Vergine, Metropolitan Museum, New York; Presentazione della Vergine al tempio, Museum of Fine Arts, Boston).
Lo studioso ha ricostruito l’attività dell’artista tra Firenze, dove probabilmente entra in contatto con Filippo Lippi, e Urbino, come potrebbero indicare le aquile araldiche dei Montefeltro dipinte nei clipei della Natività delle Tavole Barberini.
Federico Zeri
Federico Zeri (1961) ha identificato con Giovanni Angelo d’Antonio da Camerino l’anonimo artista, che, tuttavia, altri identificano con Fra Carnevale, ipotesi oggi condivisa da gran parte della critica.
Le Tavole Barberini, infatti, evidenziano chiari modelli lippeschi e la conoscenza delle opere di Piero della Francesca.
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