Maillol, Aristide
Dizionario Arte

Maillol, Aristide

Aristide Maillol

Maillol, Aristide. Scultore, pittore, illustratore e disegnatore di arazzi francese. All’inizio della carriera si concentrò soprattutto sugli arazzi, ma esercitò anche la pittura, esponendo coi Nabis. Nonostante avesse cominciato a scolpire dal 1895, decise di dedicarsi completamente a quest’arte solo dal 1900 dopo aver avuto un serio problema alla vista che l’aveva costretto a desistere dalla realizzazione degli arazzi.

Nel 1902 ebbe la prima personale, che ottenne l’elogio di Rodin; nel 1905 ottenne il primo cospicuo successo di pubblico al Salon d’Automne; dopo il 1910 si consolidò il suo riconoscimento a livello internazionale ed egli ricevette un gran numero di incarichi. Con poche eccezioni si limitò al nudo femminile, esprimendo l’interezza della sua filosofia della forma attraverso questo mezzo. Quando gli fu commissionato un monumento al rivoluzionario del XIX secolo Luis-Auguste Blanqui, e gli fu chiesto che tipo di forma intendesse dargli, rispose: “Eh! Une femme nue”. Più di ogni altro artista realizzò concretamente il concetto di scultura a tutto tondo come forma d’arte indipendente, slegata da associazioni letterarie e da ogni contesto architettonico, e in questo senso può essere considerato una figura di passaggio tra Rodin e le generazioni successive di scultori modernisti.

Rigettò però l’emotività di Rodin

Rigettò però l’emotività di Rodin e le superfici animate; le sue figure pesanti, spesso a riposo, sono solenni e largamente modellate, in pose e gesti semplici. Il suo lavoro continuava con consapevolezza la tradizione classica della scultura greca e romana (egli fu in Grecia nel 1908), ma allo stesso tempo manteneva una sana sensualità (la moglie, donna di origini contadine, posò spesso per lui). Maillol Aristide ricominciò a dipingere nel 1939 dopo essere rientrato nella città natale, Banyuls, ma oltre alle sculture i lavori più importanti della sua maturità sono le illustrazioni per libri.

I suoi più fini risultati in questo campo sono le illustrazioni in xilografia (realizzava lui stesso l’intaglio del legno) per un’edizione delle Ecloghe di Virgilio (iniziata nel 1912 ma non pubblicata fino al 1926), che mostra una superba essenzialità della linea. Un museo dedicato a Maillol fu aperto a Parigi nel 1995 e molte sue opere fanno parte di importanti collezioni di arte moderna.

Nascita: Banyuls-sur-Mer 1861;
Morte: Banyuls-sur-Mer 1944

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