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Maltempo nelle Marche: 7 vittime e vari dispersi. Tra questi un bambino e la madre (salvata nella notte)

Arriva il maltempo nelle Marche: forte alluvione nella notte

Alluvione Marche. Durante la notte di venerdì 16 settembre il maltempo ha colpito la zona dell’Anconetano, nelle Marche, con forti esondazioni e allagamenti, che hanno causato disagi e vittime. Fino ad ora sono state registrate sette vittime e diversi dispersi: quattro vittime sono a Ostra (Ancona), una a Trecastelli (Ancona) e una a Barbara (Ancona).

In mattinata i vigili del fuoco hanno recuperato a Bettolelle, una frazione del comune di Senigallia, il corpo di un uomo che è stato travolto dall’acqua mentre era a bordo della sua auto. Un altro uomo su un albero, invece, è stato salvato.

Tra i dispersi a Barbara (comune nella provincia di Ancona) c’è anche un bambino. Al momento dell’alluvione il piccolo si trovava con la madre nell’auto bloccata dall’acqua. Successivamente, la madre è riuscita a mettersi in salvo con il figlio in braccio, ma è stata nuovamente travolta. I vigili del fuoco l’hanno soccorsa e salvata nella notte, ma al momento del bambino non c’è traccia.

Nelle Marche in arrivo e al lavoro rinforzi dei vigili del fuoco anche da altre regioni tra cui Lombardia, Abruzzo ed Emilia Romagna.

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Parla l’assessore alla Protezione Civile: «Il maltempo non era previsto»

Le condizioni metereologiche sfavorevoli che hanno colpito nella notte le Marche non erano assolutamente previste. A confermarlo l’assessore regionale alla Protezione civile Stefano Aguzzi: «Non era prevista a questi livelli, non avevamo livelli di allarme. E l’esondazione del Misa, in particolare, è stata repentina e improvvisa». E aggiunge: «Non c’è stato tempo di intervenire, ci sono persone che magari erano in strada o sono uscite non rendendosi conto del pericolo».

Maltempo nelle Marche: persone in stato di choc e ipotermia

«Ci sono moltissime frane nell’entroterra di Senigallia, anche il più piccolo fosso in campagna, prosciugato dalla siccità, quando è stato invaso dalla pioggia si è trasformato in un fiume di detriti», così l’assessore regionale alla Sanità Filippo Saltamartini. «Il pronto soccorso dell’ospedale di Senigallia sta accogliendo persone in stato di choc e ipotermia, che sono state soccorse e trasportate fuori dalle loro abitazioni, dove erano bloccate dall’acqua», aggiunge. Inoltre, «ci sono feriti trasportati negli ospedali di Jesi e Fano» e, infine, aggiunge l’assessore «abbiamo ricevuto una valanga di telefonate al Nue 112, tanto che abbiamo dovuto chiedere aiuto alla Toscana».

A Senigallia ci sono stati anche forti blackout, mentre nei pressi del casello autostradale (attualmente chiuso) ci sono stati degli allagamenti. I vigili del fuoco hanno messo in salvo alcune persone, anche anziane, con gommoni da rafting.

Enrico Letta: i cambiamenti climatici sono una priorità

Enrico Letta ha espresso su Twitter la sua vicinanza nei confronti della regione Marche, dopo l’alluvione di questa notte. «Come si fa a pensare che la lotta al #CambioClimatico non sia la prima priorità? Come si fa?».

«Fermiamo la nostra campagna elettorale nelle Marche. In segno di lutto e partecipazione al dolore delle famiglie colpite e per dare coi nostro volontari tutto l’aiuto necessario rispetto ai terribili danni dell’alluvione», aggiunge il segretario del Pd.

 

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Editor: Vittoria Ferrari

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