Man Ray(1890-1976): In Toscana le sue visioni
Uno dei più eccellenti e conosciuti artisti del panorama del XX secolo, Man Ray (1890-1976), arriverà in mostra a San Gimignano alla Galleria d’Arte Moderna e Contemporanea.
La mostra è promossa dai Musei Civici di San Gimignano, curata da Elio Grazioli e prodotta da Opera-Civita con la collaborazione della Fondazione Marconi.
DALL’8 APRILE AL 7 OTTOBRE 2018 SAN GIMIGNANO OSPITERA’ LA MOSTRA DEL CELEBRE MAN RAY
Il celeberrimo artista americano nato col nome di Emmanuel Radnitzky, è stato tra gli artisti sperimentalisti più di spicco del secolo scorso. Man Ray era pittore, fotografo, grafico, cineasta, e molto altro. E’ stato un innovatore a pieno raggio collocandosi nel Dadaismo e nel Surrealismo e superando le Correnti.
Per superare i Movimenti artistici Man Ray ha reinterpretato ogni singolo oggetto secondo la propria visione aggiungendo carattere e affezione.
Il Rayograph
L’innovazione più geniale che si attribuisce a Man Ray è sicuramente il Fotogramma o Rayograph, risalenti all’incirca intorno al 1922. Queste immagini erano ottenute poggiando l’oggetto o gli oggetti sulla carta sensibile. Il processo nacque, per così dire, spontaneamente mentre era in camera oscura a sviluppare le foto mise degli oggetti su carta vergine a mollo e accese la luce. Il gioco era fatto, da questo esperimento, forse non voluto ottenne immagini tridimensionali deformi su sfondo nero.
In mostra saranno presentate oltre 100 opere dell’artista, l’evento intende offrire una visione completa di Ray, riscoprendone il carattere e lo sguardo. Ecco perché la scelta del titolo Le meravigliose visioni; l’esposizione fornisce grazie all’aspetto cronologico un apparato unitario.
Dice Man Ray: «Ho tentato di cogliere le visioni che il crepuscolo o la luce troppo viva, o la loro fugacità, o la lentezza del nostro apparato oculare sottraggono ai nostri sensi. Sono rimasto sempre stupito, spesso incantato, talvolta letteralmente rapito…La natura non crea opere d’arte. Siamo noi umani grazie alla nostra peculiare capacità d’interpretazione – che è ciò che ci rende umani – a vedere in essa l’arte».
Galleria d’Arte Moderna e Contemporanea, San Gimignano: come arrivare
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