Dizionario Arte

Marini, Marino

Marini Marino

Marini Marino fu uno dei preminenti scultori italiani del XX secolo. Nato a Pistoia il 27 febbraio 1901, morì a Viareggio il 6 agosto 1980 all’età di 79 anni. Nel 1952 divenne anche pittore, litografo e acquafortista. I suoi viaggi, che furono principalmente a Parigi, lo misero in contatto con molti celebri artisti (Braque, Giacometti, González, Maillol, Picasso, solo per citarne alcuni), ma non si affiliò mai ad alcun movimento di avanguardia, rimanendo essenzialmente isolato nelle sue aspirazioni artistiche.

I suoi lavori

Nonostante sperimentasse vari materiali, lavorò principalmente il bronzo e si concentrò su alcuni temi specifici, tra cui soprattutto cavallo e cavaliere, un soggetto in cui sembrava esprimere un oscuro ma intenso simbolismo tragico (Cavaliere, 1947, Tate, Londra). Tra gli altri soggetti sono inclusi nudi femminili e numerosi busti, interessanti per il loro acume psicologico e lo sfruttamento sensibile delle qualità superficiali del materiale; spesso rese policromi i bronzi, talvolta lavorando con soluzioni corrosive.

marino marini
Una sua opera

Nel 1952, egli vinse il primo premio per la scultura della Biennale di Venezia, sugellando così la sua fama internazionale. Ci sono musei dedicati alla sua figura a Firenze, Milano e Pistoia e il suo lavoro è rappresentato nella maggior parte delle collezioni d’arte moderna.

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