MARNI – LA FILASTROCCA DENTRO MILANO MODA UOMO
Marni stupisce per la sua collezione filantropa
Come un vagabondo che vaga per città e porti; talvolta con l’asfalto che scivola sotto i suoi piedi e gli occhi pieni di fantasia. La collezione Marni autunno inverno 2019-20 diventa un cimelio per i nostalgici, per i sognatori. È dedicata a coloro che hanno la vita dentro gli occhi.
Francesco Risso si rivolge alle nuove generazioni: “Ecco la tribù della nuova gioventù. Non s’arresta tanto è lesta. È feroce ma non nuoce. Nuoce solo all’arroganza che si allunga nella stanza”. Quale miglior modo per aprire lo show?
Cura l’apparenza solo con le sovrapposizioni, mescolando tessuti diversi a volumi over per una soluzione androgina che mischia anche dettagli punk.
Viandante, vagabondo o solo semplice sognatore? Risso mette in scena, a Lambrate District, non solo una collezione ricca di spunti ma anche un progetto creativo che osserva l’intersessualità con occhi attenti.
La moda, oggi, si trova di fronte ad un punto di domanda: recuperare il valore estetico intrinseco nella sartorialità oppure riparare lo sgarbo nei confronti del terzo sesso?
La soluzione sta nel mezzo. Così, il mix & match sfodera capi unisex di facile utilizzo. Stampe animalier si confondono con le righe ed effetti optical studiati.
I pantaloni si adagiano a tutta lunghezza, scampanati sul fondo riportandoci negli anni Sessanta. Cappotti over vengono indossati con maxi sciarpe di lana. La connotazione sportsewar è fortemente rappresentativa.
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