Martini, Francesco di Giorgio
Pittore senese, scultore, architetto, ingegnere militare e scrittore; fu allievo dell’altrettanto versatile Vecchietta. Dipinse soprattutto nella prima parte della carriera e sono poche le opere pittoriche a lui attribuite; le più importanti sono una Natività (1475 ca), firmata, e una Incoronazione della Vergine (1472-74), documentata, entrambe nella pinacoteca di Siena. Come scultore le sue maggiori opere sono due angeli in bronzo (1489-97) sull’altare maggiore della cattedrale di Siena. Francesco viaggiò molto e nell’ultima parte della carriera operò soprattutto come architetto e ingegnere militare (era esperto in fortificazioni e si ritiene che sia stato il primo a far esplodere un mina). Come inventore tecnologico fu secondo solo al suo amico Leonardo, dal quale fu certamente influenzato. Tra i suoi mecenati ci fu Federico da Montefeltro, e Francesco può aver contribuito a progettare il suo famoso palazzo di Urbino. Progettò anche chiese, di cui la più importante è forse Santa Maria del Calcinaio, presso Cortona, iniziata nel 1484. Negli ultimi anni della sua vita scrisse un trattato sull’architettura che fu pubblicato però solo nel secolo XIX (1841). Nascita: Siena 1439; Morte: Siena 1501
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