Mascherina e attività motoria
Sport

Mascherina e attività motoria, dubbi e novità

Mascherina e attività motoria : obbligatoria se si cammina, no per chi fa jogging

Il Viminale stesso si è occupato di chiarire : per “attività motoria”, il decreto legge che è stato pubblicato sulla Gazzetta Ufficiale non ne prevede l’utilizzo, si specifica:  solo per quanto riguarda la “mera passeggiata”, mascherina e attività motoria non vogliono andare di pari passo.

Mascherina e attività motoria, obbligo si o no?

Sì, inizialmente, poi  poco dopo su interpretazione di una circolare del ministero dell’Interno, è stato dichiarato che no. Il Viminale ha specificato la questione assolutamente confusa: per “attività motoria”, quella per la quale il decreto legge, pubblicato sulla Gazzetta Ufficiale non  prevede l’utilizzo, si intende solo la “mera passeggiata”.

La corsa, anche a livello amatoriale, rientra nell’attività sportiva e di conseguenza potrà essere fatta senza la mascherina.

A scuola per attività motoria ? 

Per il running, è proprio il caso di dirla tutto, stiamo parlando di una boccata d’aria.

Il problema non è comunque del tutto risolto. La differenza fra “motoria” e “sportiva” lascia sempre molte perplessità che sembra impossibile risolvere.

Pensiamo alla scuola, dove una delle materie praticate dai ragazzi è proprio l’educazione motoria. Fino ad oggi gli insegnanti  hanno riorganizzato le attività nel rispetto del distanziamento, senza  mettere nelle condizioni gli studenti di dover indossare la mascherina.

Cosa succederà con questo nuovo Dpcm? Forse è necessario cambiare gli aspetti di questa divisione fra le due parole sopra citate.

Il dilemma degli sportivi

mascherina e attività motoria

Nel frattempo a Pisa si è corsa la mezza maratona.

Proprio ieri è stata una domenica podistica particolare, sopratutto per il  dilemma sorto in contemporanea all’evento : mascherina sì, mascherina no?A Pisa si è corsa la mezza maratona della città, famosa l’arrivo in Piazza dei Miracoli.

L’evento è stato accompagnato da regole molto rigide come: misurazione della febbre, suddivisione in otto batterie da un massimo di 250 podisti cada una, distacco temporale di 20 minuti fra l’una e l’altra e il rispetto del distanziamento di un metro e mezzo tra i partecipanti.

Chi ha organizzato è riuscito a compiere una specie di missione impossibile. Alla fine non sono sorti problemi, un risultato che ha dato speranza al mondo dello sport.

Leggi anche :

CORONAVIRUS: IL BOLLETTINO DI OGGI 11 OTTOBRE 2020

I Los Angeles Lakers dominano gara-6 e vincono NBA 2020

Stasera in tv 12 ottobre, le guida TV MAM-e

 

Vuoi ricevere Mam-e direttamente nella tua casella di posta? Iscriviti alla Newsletter, ti manderemo un’email a settimana con il meglio del nostro Magazine.

CLICCA QUI PER SAPERNE DI PIÙ!