matita
Strumento per scrivere o disegnare costituito da una sottile bacchetta di grafite o sostanza analoga racchiusa in un cilindro di legno (o meno comunemente di metallo o plastica). Il primo riferimento conosciuto a una matita di legno lo troviamo negli anni Sessanta del XVI secolo, ma strumenti di durezza o morbidezza determinata non furono prodotti fino agli anni Novanta del XVIII secolo, quando Nicolas-Jacques Conté si impegnò a risolvere il problema di produrre matite quando la Francia -in guerra con l’Inghilterra -fu tagliata fuori dalla fornitura inglese di grafite (le miniere presso Borrowdale, in Cumbria, aperte nel 1664, rappresentavano la fonte principale). Conté scoprì che la grafite poteva essere mescolata con argilla e poi cotta in forno, e che maggiore era la quantità di argilla maggiore sarebbe stata la durezza della matita; egli ottenne un brevetto per questo processo nel 1795, ma solo più tardi la matita divenne lo strumento universale per il disegno che è oggi. Ingres, che usò spesso la matita con grande delicatezza nei ritratti, fu uno dei primi a mostrare le sue potenzialità.
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