Matteo Renzi e il tweet su Udinese-Roma: chi è stato?
Quello di ieri, sembrava un tranquillo pomeriggio di festa per Franco Bellacci, storico collaboratore di Matteo Renzi, che si godeva la partita Udinese-Roma twittando con gli amici. È diventato invece un caso mediatico, un evento che fa addirittura vacillare la credibilità social del super connesso premier.
Cosa è successo? Durante la partita della Roma, sul profilo twitter di Matteo Renzi, compare il post “Parlare di furto è stravolgimento della realtà”. Il tweet chiaramente a sostegno della Roma risponde a un commento di Marco Agnoletti, altro ex collaboratore del premier. Peccato che lo scambio non avvenisse tra amici ma dal profilo ufficiale del premier.
L’intervento sulla partita è costato addirittura rettifiche via stampa. Subito dopo il tweet dello scandalo, infatti, prontamente fatto sparire, Franco Bellacci ha dovuto chiarire il malinteso autodenunciandosi: “Su Udinese-Roma sono stato io”. La cosa però non è finita qui. Bellacci ha dovuto spiegare di avere le password del profilo di Renzi, a cui accede per controllare tweet e aggiornare il premier. “Io sul mio telefono ho due profili Twitter, il mio e quello di Matteo. In quel momento pensavo di essere ‘loggato’ col mio account, invece ero ‘loggato’ con quello di Matteo. Ho fatto un tweet pensando di essere io” ha dichiarato Bellacci a Repubblica. Invece che chiarire il malinteso, l’episodio fa riflettere sull’attività social del presidente. Sempre connesso, presente, attivo sui social network, Renzi ci ha fatto credere di essere lui in prima persona l’autore di tutta la sua attività 2.0… In tutta risposta i follower di Franco Bellacci sono aumentati in modo vertiginoso.
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