Matteo Renzi parte per la Grande Mela
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Matteo Renzi: dopo essere volato in Arabia Saudita parte per affari nella Grande Mela

Matteo Renzi: dopo essere partito per l’Arabia Saudita e dopo la sua assenza in Senato per il Ddl Zan, si prepara a partire per la Grande Mela

MATTEO RENZI PARTE PER LA GRANDE MELA

Gli affari del politico Matteo Renzi continuano. Dopo essere partito per l’Arabia Saudita per partecipare a un evento a Riyad organizzato dal fondo saudita Future Investment Institute con a capo Mohammed bin Salman, si prepara a seguire i suoi affari anche nella Grande Mela. Questa volta i suoi impegni puntano sulle auto: l’ex presidente del Consiglio fa parte del consiglio di amministrazione di una delle più importanti società di car sharing in Russia. Il proprietario di questa società è un imprenditore napoletano, Vincenzo Trani. Così Renzi vola a New York per il lancio ufficiale sul mercato della società Delimobil Holding.

LE CRITICHE DI CARLO CALENDA AI VIAGGI D’AFFARI DI RENZI

Carlo Calenda critica Matteo Renzi per i suoi viaggi d’affari. “Trovo sbagliato che un leader di partito faccia attività di lobbying”. Queste le parole del leader di Azione. Per il politico, il leader di Italia Viva non dovrebbe fare politica e business insieme. In verità non c’è nulla di illegale nell’esercitare le due professioni contemporaneamente, ma per Carlo Calenda dovrebbe essere vietato svolgere attività di affari ed essere pagati da Stati stranieri, mentre si è in carica in Parlamento. Renzi sembra essere accusato quindi di conflitto d’interessi. Ma la replica di Matteo Renzi è sempre la stessa: “Tutte le mie attività sono assolutamente disciplinate dalla legge. E quindi come tali riguardano la mia sfera privata”.

MATTEO RENZI E IL DDL ZAN

L’affossamento del Ddl Zan ha provocato ripetute polemiche nei confronti di Matteo Renzi e del suo partito Italia Viva. L’assenza di Matteo Renzi in Senato sembra essere una delle cause del blocco della legge Zan, anche se avendo votato per il voto segreto non sappiamo con esattezza chi ha votato cosa. Sicuramente la partenza del politico per l’Arabia Saudita non ha fatto piacere ai presenti:

Alessandro Zan, infatti, ha provato ad analizzare i voti che per lui parlavano chiaro. Tra i voti che mancavano ci sono stati sicuramente quelli dei senatori di Italia Viva con Matteo Renzi. L’ex presidente del Consiglio, però, attraverso un tweet del 2 novembre è convinto che l’affossamento della legge sia dato dalle scelte di PD e 5stelle. Anche se per molti la causa resta nei suoi “viaggi d’affari”.

 

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