Matteo Salvini, chi è veramente il leader della Lega che oggi punta alle elezioni
Matteo Salvini: ecco chi è il leader della Lega
Matteo Salvini sembra avere le idee chiarissime sull’attuale campagna elettorale che porterà alle elezioni politiche del 25 settembre. Il leader della Lega continua ad avanzare le proprie proposte per cambiare il Paese, facendo leva su flat tax, evasione fiscale e Quota 41. Stando a quanto lui afferma, nei sondaggi al momento “il centrodestra è nettamente vincente“. Eppure, rimane cauto: “Se vince Salvini il premier lo fa Salvini, se vince la Meloni lo fa la Meloni. Ma oggi non andiamo a distribuire incarichi che ancora non esistono”.
Iscritto all’allora Lega Nord dal 1990, Salvini continua a ricoprire il ruolo di leader del suo partito. Ma ecco chi è veramente e quale ruolo ricopre in queste elezioni politiche 2022.
Chi è Matteo Salvini? La carriera e il curriculum tra Lega e Parlamento
Nato a Milano il 9 marzo 1973, Matteo Salvini oltre ad essere un uomo politico è anche giornalista professionista, ruolo che ha ricoperto per il quotidiano La Padania. Da giovane, dopo il diploma al Liceo classico, si è iscritto all’università, prima in Scienze politiche e poi in Lettere, ma senza mai conseguire la Laurea.
La sua carriera politica è iniziata nel 1993, come Consigliere del Comune di Milano e continuando come segretario provinciale della Lega Nord Milano. Nel 2008 è stato eletto alla Camera dei Deputati, ma l’anno successivo ha rinunciato per mantenere il suo ruolo di europarlamentare. Salvini è segretario della Lega dal 2013, incarico riconfermato anche nel 2017.
Alle elezioni politiche del 2018, il suo partito si è presentato all’interno della coalizione di centrodestra, raggiungendo un risultato storico del 17% dei voti rispetto agli altri alleati. Quello stesso anno è stato eletto Senatore della Repubblica ed è diventato ministro dell’Interno.
In quella situazione politica di stallo, Salvini e la Lega hanno raggiunto un accordo con il Movimento 5 Stelle nell’individuare Giuseppe Conte come premier condiviso. È così che, nel primo governo giallo-verde, Salvini ha ricoperto il ruolo di vicepresidente del Consiglio dei ministri. Con quello che è diventato il secondo governo di Conte, poi, la Lega è stata sostituita dal PD e il partito di Salvini è passato all’opposizione.
La vita privata di Matteo Salvini
Matteo Salvini è attualmente fidanzato con Francesca Verdini, professionista nella gestione di servizi alberghieri. I due convivono dal 2020 e hanno 19 anni di differenza.
La sua ex moglie è Fabrizia Ieluzzi, giornalista radiofonica ed esperta di comunicazione, con cui si è sposato nel 2003 quando lei era incinta di Federico, il primogenito di Salvini. Il loro matrimonio è finito nel 2010. Per i successivi quattro anni il leader della Lega è stato legato a Giulia Martinelli, esponente del partito, da cui ha avuto la sua seconda figlia, Mirta. Inoltre, dopo la rottura da Martinelli, Salvini ha avuto anche un’importante relazione con la conduttrice tv Elisa Esoardi.
Matteo Salvini: le politiche della Lega e le prossime elezioni
Dall’inizio della segreteria di Salvini, la Lega ha acquisito sempre di più un ricollocamento molto marcato verso la destra e l’estrema destra. Le politiche che il partito abbraccia sono principalmente nazionaliste, euroscettiche e xenofobe. Dal 2018 in poi, Salvini ha voluto ampliare la propria base elettorale aprendosi anche al Mezzogiorno italiano. Dal nome del partito, quindi, è stata tolta la parola Nord e si è slacciato sempre di più dall’obiettivo di indipendentismo padano. Questo ha portato al nuovo nome Lega per Salvini Premier.
Il partito di Salvini si caratterizza anche per posizioni conservatrici su quelli che sono i diritti civili. È per la flat tax, per il rigassificatore e l’energia nucleare, e infine è pro-Nato.
Visti gli sviluppi in tema di politica internazionale, in questi mesi Salvini è stato molto criticato per la sua simpatia nei confronti di Vladimir Putin. Ancora oggi secondo il leader leghista è importante cercare di avere buoni rapporti con il Cremlino, “perché prima o poi la guerra finirà e chi ha sbagliato pagherà”.
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Editor: Susanna Bosio
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