Mame Moda Matty Bovan, il designer da tenere d'occhio. Matty Bovan
Moda

Matty Bovan, il designer da tenere d’occhio

Matty Bovan, dal Central Saint Martin alle passerelle

La storia di Matty Bovan è simile a molti ragazzi che scelgono di intraprendere uno dei mestieri più invidiati al mondo ma che spesso, per ragioni svariate, non trova mai compimento.

Bovan, però, è stato fortunato. Il passo dai banchi del college (il più rinomato di Londra) alle passerelle è stato davvero breve.

La sua storia.

Mame Moda Matty Bovan, il designer da tenere d'occhio. look SS19
Dettaglio look SS19

Matty si è laureato al Central Saint Martin frequentando il corso di Knitwear. Era il 2015.

Quando stavo crescendo“, ha dichiarato Matty in una recente intervista “tutta la moda creativa ed eccitante stava emergendo da Saint Martins e sapevo che era l’unico posto in cui volevo studiare. È un’esperienza creativa così personale, che è grandiosa. ”

 Nello stesso anno si aggiudica il L’Oréal Professionel Creative Award e il Graduate Prize portandosi a casa una somma di 10.000 euro e un anno di esperienza all’interno del gruppo di lusso francese LVMH dove ha lavorato a stretto contatto con Nicolas Ghesquière, direttore creativo di Louis Vuitton.

Nel 2017, inoltre, è stato selezionato per il premio British Emerging Womenswear Talent all’interno dei Fashion Awards 2017  indetti dal British Fashion Council in collaborazione con Swarovski e che ha visto trionfare Michael Halpern per Halpern.

Mame Moda Matty Bovan, il designer da tenere d'occhio. Bozzetto
Un bozzetto disegnato da Matty Bovan

La sua passione per la moda, però, è stata trasmessa dalla nonna quando aveva appena undici anni. Il precoce amore verso questo mestiere lo porta a usare la macchina da cucire a sedici anni. Le sue maggiori fonti d’ispirazioni erano (e sono) Vivienne Westwood, Zandra Rodhes e Rei Kawakubo, fondatrice del marchio Comme des Garçons.

Ha lavorato con Marc Jacobs e Miu Miu e attualmente ricopre anche il ruolo di Fashion Senior Contributor all’interno della redazione di LOVE Magazine.

Il suo lavoro, come da lui dichiarato, è il riflesso del suo IO. Una sorta di catarsi che cerca di liberarlo dal suo intimo e che spesso viene sedotto da ispirazioni astratte.

Come ha dimostrato nell’ultima collezione presentata alla Londra Fashion Week, Matty Bovan ha una creatività nervosa ma attraente. Folle ma controllata.

Le sue creazioni, per fare un termine di paragone, ricordano le collezioni scenografiche di John Galliano per Dior.

Il suo lavoro si concentra soprattutto sulla maglia, che viene realizzata a supporto di vaporosi abiti in tulle. E grezza e valorosa. Tagliuzzata e finemente lavorata.

Matty Bovan è il designer da tenere d’occhio perché siamo certi, farà parlare molto di sé.

 

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La voce Rei Kawakubo è consultabile sul Dizionario della Moda di MAM-e.it

“È madame Comme des Garçons, griffe fondata nel ’69. Nasce a Tokyo, dove muove i primi passi nella moda presso un’industria tessile. Nell’81, la prima collezione parigina sconvolge lo scenario del prêt-à-porter con quel suo pauperismo che sembra proporre stracci, e non abiti. Le stesse indossatrici sono ragazze pallide, spettinate, infagottate di strati di tessuto per un effetto sghembo, per niente donante.”

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