Dizionario Arte

mezzatinta

Metodo di stampa che produce toni finemente graduati piuttosto che linee; anche la stampa realizzata con questo metodo. Una lastra di metallo (in genere rame) viene resa ruvida con un strumento d’acciaio simile a un cesello dentellato chiamato pettine, creando sull’intera superficie una trama simile a quella di una fine carta vetrata. Se inchiostrata in questa condizione, la lastra produce sulla stampa un nero compatto. Il disegno si crea raschiando via, in parte o del tutto, le barbe rialzate dal passaggio del pettine, rendendo così più o meno liscia la lastra. Quando questa viene inchiostrata e pulita, l’inchiostro viene trattenuto solo dove la lastra è ruvida e qui darà in stampa un nero intenso, mentre negli altri punti, secondo quanto la lastra è stata lisciata, viene trattenuto meno o nessun inchiostro e sulla stampa il tono risulterà più chiaro o addirittura, dove il metallo è stato perfettamente levigato, l’effetto sarà di luce piena. A differenza di altri tipi di stampa, la mezzatinta contempla quindi un continuum tra il chiaro e lo scuro. Se si vuole una maggiore definizione dei contorni si introducono linee incise a bulino o ad acquaforte; questo procedimento è detto mezzatinta mista. Come la puntasecca, la mezzatinta produce solo un piccolo numero di buone stampe prima che il rilievo delle barbe si appiattisca.
La mezzatinta fu inventata in Olanda all’inizio del 1640 da Ludwig von Siegen. Un altro pioniere, che in precedenza era stato creduto l’ideatore, fu Ruperto, a cui forse si deve l’introduzione del pettine. L’Olanda rimase nel XVII secolo il centro di questa tecnica, che però nel XVIII si era già tanto diffusa in Inghilterra da essere riconosciuta come specialità inglese, diventando estremamente popolare per la riproduzione di ritratti. Fu questo il periodo migliore della mezzatinta, quando fiorirono specialisti come Richard Earlom e Valentine Green; un uso memorabile ne fu fatto però anche nel secolo successivo da John Martin, uno dei pochi veri artisti che l’abbiano usata per creare opere originali piuttosto che per riprodurre le opere di altri. Il metodo della mezzatinta è praticamente scomparso nel tardo XIX secolo con lo sviluppo delle tecniche di riproduzione fotografiche, ma viene ancora usato da qualche creatore di stampe attratto dalle sue ricche qualità tonali.

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