Dizionario Arte

MICHELANGELO PISTOLETTO

Michelangelo Pistoletto: da restauratore a protagonista dell’arte povera

Ospite di Fazio a “Che tempo che fa” di domenica 29 gennaio, Michelangelo Pistoletto è uno dei maestri dell’arte concettuale e dell’arte povera. Qui di seguito riportiamo la voce del nostro Dizionario dell’Arte.

 

 

Uno dei più eclettici interpreti del rinnovamento e delle contaminazioni nel linguaggio artistico della seconda metà del Novecento, Michelangelo Pistoletto si forma nella bottega del padre, restauratore e pittore di affreschi. Esordisce negli anni Cinquanta con una serie di autoritratti di grandi dimensioni su fondo neutro.

Nel 1962 arriva a creare i “quadri specchianti“, che costituiscono un’assoluta novità nella sperimentazione sullo spazio della visione, raggiungendo l’obiettivo di restituire un’arte in simultanea, inscindibilmente vincolata al presente.

Si tratta di superfici di acciaio inox lucidate a specchio, su cui viene posta una figura che è una velina fotografica dipinta: Pistoletto rompe i limiti del quadro e fonda uno spazio che si presta ad un tipo di visione e di registrazione inedita, che taglia il Tempo e ne è automaticamente pervasa.

Nel 1964, la ricerca prosegue con i Plexiglas, nuova sperimentazione visiva, che testimonia della precipua importanza del materiale già nel titolo. Al 1965-1966 risale invece la serie degli Oggetti in meno, proiezione di uno spazio personale dell’artista che tradisce il debito di Pistoletto nei confronti del neodadaismo e dell’ arte “povera”, come dimostrerà, nel 1967, Venere degli stracci.

Nel 1968 fonda il Gruppo Zoo, dando luogo a performance che coinvolgono il pubblico.

Getta così un ponte tra ricerca artistica e teatrale, mentre negli anni Settanta continua la sperimentazione sullo sguardo (Le stanze, 1975-1976; Divisione e moltiplicazione dello specchio, 1978). Negli anni Ottanta si dedica alla scultura, portando avanti una critica alla classicità condotta, nuovamente, partendo dai materiali. Nel 1994 ha creato, all’interno della Fondazione Pistoletto-Cittadellarte di Biella, il Progetto Arte, per un’arte che sia espressione sensibile ed integrale del pensiero.

 

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