Miguel Gobbo Diaz
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MIGUEL GOBBO DIAZ COMPIE 31 ANNI. TUTTO QUELLO CHE NON SAPEVATE SULL’ATTORE DI NERO A METÀ

Curiosità e vita dell’attore di origini domenicane che interpreta Malik Soprani

Miguel Gobbo Diaz è nato a Santo Domingo il 19 giugno del 1989. Aveva appena 3 anni quando si è trasferito in Italia vivendo la sua infanzia e adolescenza a Vicenza. Ha vissuto con la mamma Clara e il nuovo marito Roberto che per l’attore è come un vero padre.

Miguel Gobbo Diaz
Miguel Gobbo Diaz

Miguel Gobbo Diaz e la recitazione

Si è appassionato alla recitazione fin da subito. Aveva 15 anni quando è stato bocciato in prima superiore e ha dovuto scegliere se seguire delle ore in più obbligatorie oppure iscriversi ad un corso di teatro. Ovviamente la scelta è caduta sulla seconda opzione. Data la sua bravura fu soprannominato Miguel l’attore.

Da quel giorno non ha più abbandonato la recitazione e dopo aver finito gli studi liceali è entrato al Centro Sperimentale di Cinematografia di Roma. La madre di Miguel fa grandi sacrifici economici per permettere al figlio di proseguire gli studi. Dopo il diploma, inizia a recitare in piccoli ruoli come nel film La grande rabbia e a teatro con Pene d’amore, Il Gabbiano e Cinemando.

Nel 2016 si è poi trasferito a Londra dove è rimasto per due anni con l’intenzione di migliorare il suo inglese e dove ha trovato lavoro in un cinema di lusso.

Il successo per Miguel è arrivato nel 2018 quando ha interpretato il ruolo di Malik Soprani, co-protagonista di Nero a metà con Claudio Amendola.

Vita Privata

Seguendo i suoi profili social, il giovane attore non sembrerebbe essere fidanzato, ma potrebbe anche essere solo molto riservato. Sicuramente è un appassionato di musica oltre che di teatro, suona la chitarra e scrive canzoni.

 

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L’infanzia dell’attore non è stata semplice, ha raccontato le difficoltà incontrate nell’essere un ragazzino di colore in terra straniera. “In quegli anni non c’erano altri bimbi di colore: mi sono relazionato ben presto con il pregiudizio, infatti ho passato la mia adolescenza a tentare di essere quello che gli altri volevano e si aspettavano da me, per essere accettato” ha affermato Miguel in un’intervista.

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