Milano Design City: Kartell e la vision di Claudio Luti
Milano Design City 2020: il marchio Kartell e la vision di Claudio Luti
Kartell – Milano Design City
Si è aperta il 28 settembre la Milano Design City 2020: la città si popola di installazioni ed eventi in occasione dell’edizione autunnale del Fuorisalone.
Kartell, brand di spicco a livello internazionale e simbolo del design made in Italy, fa sentire la sua presenza con una logica eco-friendly. Il CEO dell’azienda Claudio Luti ha spiegato il suo punto di vista a Fuorisalone Magazine e, in generale, la vision del marchio Kartell.
Il marchio Kartell
L’azienda viene fondata da Giulio Castelli nel 1949, nel 1988 viene acquisita da Claudio Luti, genero del founder. Nei suoi 70 anni di storia il marchio si è focalizzato sull’innovazione, basandosi su ricerca e tecnologia; ha tenuto fede alla sua mission senza mai smettere di guardare al futuro. Nel 1999 la svolta rivoluzionaria: Kartell è il primo al mondo a produrre oggetti di arredo sfruttando il policarbonato. Lo stesso anno apre il museo a Noviglio, per celebrare i suoi 50 anni di attività.
Ad oggi il brand vanta 150 Flagship Store, 850 spazi Kartell e 1.500 clienti nel mondo. Un vero e proprio colosso internazionale.
Il punto di vista di Claudio Luti (Fuorisalone Magazine)
Claudio Luti elogia innanzitutto Milano. La definisce poliedrica ed esalta la sua trasformazione durante la settimana del Fuorisalone. La sua capacità di ospitare non solo installazioni ed eventi ma anche designer e influencer con idee, gusti e nazionalità diverse, la rende una città ricca di creatività e internazionalità.
Il CEO si focalizza poi sull’importanza per Kartell del Salone del Mobile: la Fiera di Rho è il luogo del business, dove stringere accordi commerciali internazionali, mentre il Fuorisalone incarna il ruolo di narratore della cultura del design. Lo store di via Turati è sicuramente un punto di riferimento in questo senso.
Luti sottolinea come la Milano Design City sia “una settimana di duro lavoro, ma non più duro delle altre”. Il team Kartell è al lavoro tutto l’anno per creare prodotti e progetti nuovi, il cui trampolino di lancio è proprio il Salone del Mobile.
Il ruolo dei social network in questa nuova Design Week è fondamentale: amplificano la visibilità dell’evento, creando una vetrina digitale fruibile dagli utenti in qualsiasi momento.
Stare al passo coi tempi è il minimo, cavalcare l’onda è d’obbligo.
Kartell Loves The Planet
Il marchio sceglie di presentarsi alla Milano Design City prestando particolare attenzione al tema della sostenibilità. Kartell Loves The Planet è un progetto con cui il brand dimostra il suo impegno nei confronti dell’ambiente.
Il prodotto Kartell è senza tempo: non è un semplice oggetto, ma un pezzo che crea valore, che accresce il progetto culturale che vi sta dietro. Non viene abbandonato, è un pezzo di memoria.
I materiali utilizzati sono totalmente riciclabili, a zero impatto ambientale. Kartell lavora su tre macro temi: Wood, Bio e Riciclato.
Wood si riferisce alla lavorazione di legno proveniente da foreste certificate con un consumo minimo di materia prima. La collezione è stata firmata dall’architetto e designer Philippe Starck.
Bio è la nuova frontiera di produzione: prodotti in materiale totalmente naturale, derivato dagli scarti della produzione agricola. Cambia l’involucro, ma la sostanza è la stessa: i prodotti utilizzati per questo progetto sono gli storici componibili disegnati da Anna Castelli Ferrieri nel 1967.
Riciclato è un tecnopolimero termoplastico riciclato al 100%, derivante da materiale di accantonamento puro non contaminato. Anche questo prodotto della collezione è stato firmato da Philippe Starck.
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