Milano Fashion Global Summit 2019
Moda

MILANO FASHION GLOBAL SUMMIT: PRESENTATA VIRGO

Con Virgo, per tracciare i prodotti di lusso. La novità presentata al Milano Fashion Global Summit

Novità nel mondo luxury. Al Milano Fashion Global Summit, presentata una piattaforma blockchain per tracciare prodotti della sfera lusso e fashion.

Luxochain, Temera, PwC e Var Group uniscono le proprie forze dando vita ad una piattaforma innovativa che cambierà, difatti, la modalità di fruizione di un bene di lusso.

Virgo, presentato durante il debutto del Milano Fashion Global Summit permette, dunque, di certificare l’autenticità di un prodotto, dal recupero della materia prima sino al second hand market.

L’asso nella manica di questo innovativo progetto sono le tre diverse tecnologie integrate in esso presenti: RFID, UHF e NFC. A queste si aggiungono, inoltre, la certificazione Blockchain che ne certifica l’originalità.

Virgo e la sostenibilità

Tra i vantaggi della piattaforma c’è la sostenibilità, tematica dibattuta negli ultimi anni nel ramo della moda e che oggi allarga i suoi orizzonti su largo raggio.

I consumatori finali potranno accedere a tutte le informazioni primarie di un capo d’abbigliamento o di un accessorio. I chiarimenti riguardano l’utilizzo della materia prima, sostenibilità etica del lavoro e impatto ambientale e sociale.

Arcangelo d’Onofrio, CEO di Temera sottolinea, attraverso le sue parole, il valore del progetto. “Grazie a Virgo siamo in grado di aumentare la fiducia del consumatore verso i brand, mettendo in chiaro tutti gli elementi di valore; nel rispetto dei principi di trasparenza, di sostenibilità ed etica, del benessere animale e della qualità delle materie prime e delle lavorazioni“.

Anche Francesca Moriani, AD di Var Group sottolinea l’impegno sostenibile di Virgo. “La trasparenza e la sostenibilità sono valori essenziali, che permettono ai brand di guadagnare reputazione e fiducia […] Con Virgo vogliamo garantire un processo chiaro e flessibile, dove materie prime e lotti di produzione saranno certificati, permettendo di valorizzare i principi di sostenibilità ambientale, etica e sociale“.

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