Milano Fashion Week 2023: Giorgio Armani
Milano Fashion Week 2023: Giorgio Armani chiude una settimana ricca di eventi e già definita più che soddisfacente da Carlo Capasa, presidente della CNMI, con una sfilata realizzata presso la sede del marchio in Via Borgonuovo 21. Il titolo, Cipria, rivela un’ispirazione proveniente dal momento del trucco, intimo e raccolto, e la volontà di richiamare l’atmosfera di un salotto privato. In un momento che lo stilista considera «di eccesso teatrale», la domesticità viene trasmessa grazie ad abiti morbidi e setosi, che seguono i movimenti del corpo che vestono. A conferir loro grazia contribuiscono i colori tenui, sulle tonalità della terra e del bronzo, e il ricorrere del disegno stilizzato di un fiore.
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Milano Fashion Week 2023: Giorgio Armani (Comfort e lusso)
L’elemento più incisivo è uno scialle comodo e avvolgente, la cui morbidezza gli permette di aderire al corpo di chi lo indossa e di seguirlo nei movimenti; nonostante la praticità, tuttavia, è un capo che non rinuncia all’agio che conferiscono il lusso e il pregio, assicurati dalla scelta dei materiali. Infatti da una base in velluto nero si dipartono frange molto lunghe, con le tonalità prevalenti del bronzo e alcune sfumature oro, rosa e viola. A completare i giochi di luce del velluto sono i riflessi serici del pantalone in raso, caratterizzato da un colore rilassante e accogliente e da una mano morbida, che si adatta ai movimenti del corpo.
Il basco in velluto contribuisce a incorniciare il volto della modella, il cui trucco richiama le nuances dei capi. La scarpa – dal modello tradizionalmente maschile – e la borsa sono molto semplici e non richiamano l’attenzione, perché sono i materiali preziosi con cui sono realizzati i capi che bastano a coccolare chi li indossa. E il sorriso che mostra la modella conferma che sì, bastano.
Milano Fashion Week 2023: Giorgio Armani (La semplicità del nero)
Un tessuto morbido e fluido definisce un pantalone e una casacca ampli, che permettono al corpo di muoversi con agio. Il nero, quasi unico colore del look, è interrotto dai riflessi di luce che regalano i materiali scelti e da raffinate applicazioni ton-sur-ton. L’ampio collo di pelliccia, asimmetrico, impreziosisce un outfit altrimenti rigoroso e che si avvale anche di una décolleté, che dà slancio alla figura ma che – come si vede dal confronto con altre calzature presentate in sfilata – si indossa per scelta e per piacere, non per obbedire all’imposizione che vorrebbe la donna sui tacchi. La borsa messenger nera, elemento di funzionalità lavorativa, si nasconde e passa in secondo piano rispetto all’abbigliamento, che è invece piena espressione di chi lo indossa.
Milano Fashion Week 2023: Giorgio Armani (Il piacere della seta)
L’outfit è un inno alla seta, morbida, lucente, piacevole al tatto e per nulla costrittiva. Il pantalone in raso è fermato in vita da un semplice elastico, che si adatta ai volumi del corpo in ogni movimento e non stringe come farebbe una chiusura tradizionale. Il top a fascia, anch’esso in seta, riprende gli altri capi nei colori (un nero vivace e una tenute tonalità di cipria) e permette di sentirsi coperte senza dover sottostare necessariamente alla struttura del reggiseno o all’abbottonatura di un capo sovrastante. Sopra, infatti, la modella indossa una giacca ampia, con chiusura a kimono, che lascia spazio a diverse possibilità di avvolgenza, a seconda delle circostanze.
Gli occhiali ampi, che conferiscono un aspetto da diva, seguono le linee morbide e fluide che caratterizzano l’outfit. Anche la borsa e le scarpe sono elementi preziosi che, grazie all’utilizzo del raso e del velluto e all’applicazione di strass, riescono a brillare, pur con discrezione. La preziosità dei materiali rende superfluo qualsiasi gioiello.
Milano Fashion Week 2023: Giorgio Armani (Colori tenui)
Il bolero in velluto, di un nero profondo interrotto solamente dalle asole e dai bottoni incisivi, può essere tenuto aperto, anche in questo caso, grazie alla presenza di un top a fascia, stavolta in velluto. Il pantalone, impreziosito da applicazioni su tutta la sua superficie, conferisce un tocco di colore, ma sempre in tonalità tenui: il suo modello è definito dalla cintura e dai polsini alle caviglie, mentre per il resto al tessuto viene lasciata l’ampiezza sufficiente per muoversi con eleganza e leggerezza, seguendo le movenze del corpo che gli sottostà.
Milano Fashion Week 2023: Giorgio Armani (Il gesto ispiratore)
L’ultima modella a calcare la passerella di Giorgio Armani ha indossato un abito che richiama la classe degli anni ’20 e la discrezione tipica dello stilista. Su una base nera, si impreziosisce di lustrini che creano un interessante gioco di riflessi. Dalla stessa epoca proviene anche il cappello a calotta con frange, che orna il volto e conferisce un’aura di mistero. A sdrammatizzare un abito che altrimenti sarebbe potuto sembrare un costume sono gli accessori: le scarpe, sebbene lucide, sono prive di tacco e la tracolla della borsa taglia in diagonale, inconsuetamente, la figura. In mano ha della cipria e si mostra nell’atto di truccarsi: un atto che non ha nulla di teatrale, che resta intimo; un atto che si compie nella propria riservatezza, per se stessi, che rivela una cura quotidiana e semplice. La stessa cura senza eccessi che da sempre rappresenta lo stile di Armani.
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Editor: Leonardo Santarelli
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